Indice di liquidità calcio, diventerà un parametro vincolante per l’iscrizione alla Serie A a partire dalla prossima stagione: i club dovranno garantire la continuità aziendale. Nel prossimo Consiglio Federale di Aprile verranno determinate le percentuali ed i coefficienti dell’indice che fa paura e che ad oggi è dello 0,6. Una soglia che la Lega di Serie A vorrebbe abbassare.
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— skysport (@SkySport) March 17, 2022
Indice di liquidità calcio, che cos’è?
L’indicatore di liquidità, volgarmente chiamato “Indice di liquidità”, utilizzato e pensato per quantificare l’eventuale carenza finanziaria, come viene calcolato? E’ il rapporto tra le Attività Correnti (AC) e le Passività Correnti (PC), con la capacità di dimostrare quando un club sia in grado di poter rispettare i propri impegni finanziari a breve termine. Attualmente l’indice è allo 0,6%, quindi gli attivi devono coprire almeno il 60% delle spese. Una soglia che negli ultimi anni è stata già abbassata (nel 2019/20 era allo 0,7 e nel 2020/21 allo 0,8) ma che i club vorrebbero ulteriormente rivedere, d’accordo anche con la Lega di Serie A.
Quali sono i club a rischio?
Indice di liquidità calcio, come riporta La Repubblica, con gli stessi parametri odierni, sarebbero almeno tre i club oggi che farebbero fatica a iscriversi al campionato, ma potrebbero essere almeno sei. Al momento sembra che siano Lazio (fuori per 28 milioni di euro), il Genoa (fuori per 32 milioni di euro) e la Sampdoria ad essere quelle maggiormente a rischio.