Ormai ci siamo! Mancano poche ore al Derby della Capitale tra Roma e Lazio. Alle ore 18.00, il fischio di inizio di un match che vedrà le due squadre della Capitale impegnate nella rincorsa all’Europa che conta. La Roma di Jose Mourinho gioca in casa e dovrà puntare sul suo pubblico dopo il pareggio amaro contro l’udinese e il passaggio del turno all’ultimo respiro conquistato in Conference League contro il Vitesse. I tifosi della Lazio di Maurizio Sarri quindi porteranno i loro colori sugli spalti tingendoli di biancoceleste rispondendo presente alla chiamata dei giocatori. I biglietti venduti parlano chiaro, saranno 53 mila in totale i tifosi a colorare un Olimpico che, tenendo conto delle restrizioni ancora in atto che vedono gli stadi aperti fino ad un massimo del 75% della loro capienza massima, registrerà un tutto esaurito.
Come arrivano le due squadre al Derby di Roma
La Roma di Mourinho arriva sicuramente più stanca a questo appuntamento, che visto il percorso dei giallorossi in campionato può risollevare una stagione. Nonostante questo la squadra di Mou viene da otto risultati utili consecutivi, quattro pareggi e quattro vittorie. L’ultima sconfitta in campionato è datata 9 gennaio, nel 4-3 contro la Juventus. I problemi però per Mou non sono pochi, in primis la fase difensiva con delle problematiche legate soprattutto al centrale di difesa. A centro campo però gli uomini sono contati con Veretout che sta attraversando un momento no e Cristante ancora troppo fragile a livello tecnico per governare il ruolo di centrocampista principale in maniera adeguata. Il risultato è che la Roma non riesce a creare azioni pericolose sfruttando i suoi attaccanti. L’unica salvezza per Mourinho rimane Tammy Abraham che in stagione ha già segnato 21 gol.
Cammino altalenante per gli uomini di Maurizio Sarri
Il cammino della Lazio nel campionato 2021/2022 è stato caratterizzato da alti e bassi riuscendo però a risalire fino al quinto posto in classifica e a +1 sulla Roma. L’ultima vittoria maturata in casa contro il Venezia ha risollevato il morale in vista del derby capitolino. Inoltre, nell’ultimo periodo, i dati dimostrano infatti che la squadra ha iniziato anche a girare come chiedeva da tempo il tecnico toscano. 8 sono i gol subiti nelle ultime 10 partite in Serie A, insieme ai 6 clean sheet. Questo dimostra che la difesa biancoceleste rimane il reparto più solido. Anche in attacco però Ciro Immobile, capocannoniere con 21 gol dimostra aver superato la crisi di risultati post Nazionale. Maurizio Sarri punterà quindi su di lui per colpire quindi la difesa giallorossa.
Appuntamento quindi allo stadio Olimpico con una fotografia che arriva dagli spalti che si preannuncia da grandi occasioni con un occhio puntato alla Champions League.
Le parole dei due tecnici sul Derby di Roma
Mourinho sull’approccio della sua Roma
“L’approccio è sempre importante, in funzione delle ultime partite è stato tutto li: contro l’Atalanta 1-0 per noi, contro il Vitesse fino alla fine. Sta tutto nel sapere resistere, sono partite con questo tipo di risultato dove se vinci devi avere la forza di mantenere quel risultato, se perdi devi cercare di avere fino alla fine un risultato positivo. All’andata era 3-2 per loro ma noi fino all’ultimo secondo abbiamo lottato per un risultato migliore. Anche nella partita contro la Juve, gli ultimi minuti potevamo pareggiare la partita. Se questa squadra ha una caratteristica è che mi fa pensare che è sempre possibile, fino alla fine, avere un risultato migliore”.
Mourinho, replica e frecciata a Zeman
“Il mio commento è che un allenatore con 25 titoli deve rispondere a un allenatore che ha due titoli in B. Non posso rispondere, se mi fai domande su Trappattoni, ti rispondo. Ma Zeman non posso”.
Mourinho e la rinascita di Pedro alla Lazio
“Non ti racconto la storia perchè se qualcuno lo deve fare, è il direttore Tiago Pinto. Se ha fatto 9 gol per la Lazio benissimo per lui e per la Lazio”.
Sarri parla del suo rapporto con Mourinho e delle parole del portoghese su di lui
“Non sento nessuna rivalità, noi non siamo più importanti delle squadre che alleniamo. Le volte che ci ho parlato mi ha fatto una buona impressione. È arrivato in ritardo. Io ho smesso di fumare da diversi giorni. Poi magari a breve ricomincerò”.
Sarri sul momento nel quale arriva il Derby
“Ogni partita fa storia a sé in assoluto, vale il triplo con il derby. Sarà una partita difficile come l’andata. Abbiamo avuto entrambe alti e bassi, nessuno dei due può basarsi sul passo della avversaria”.
Sarri e l’importanza di Acerbi e i fischi ricevuti dal giocatore
“La polemica faccio fatica a capirla. Sembra che ci sia dietro un gesto che ha fatto. Un gesto non può incrinare il lavoro di un ragazzo che ha dato tutto per anni. Spero che la parte dei tifosi che lo sta contestando riesca ad aiutarlo così come fanno con il resto della squadra sia in casa che in trasferta”.
Roma Lazio: probabili formazioni del Derby di Roma
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Mkhitaryan, Oliveira, Cristante, Zalewski; Zaniolo, Abraham.
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, L. Leiva, L. Alberto; F. Anderson, Immobile, Pedro.