Sofia Goggia è di nuovo campionessa del mondo di discesa: dopo le vittorie del 2018 e del 2021 l’azzurra ha replicato per la terza volta.

L’unica che poteva giocarsela con la campionessa era la svizzera Corinne Stuer, che ha chiuso la sua prova con un quinto tempo che non le ha consentito di superare la Goggia nella classifica generale. “Non sapevo di avere già la Coppa in tasca al momento di scendere. Devo ammettere che ieri la pressione era molta. Corinne Suter aveva fatto una prova magistrale a differenza mia. Non ero ben centrata e ho sbagliato alcuni passaggi. Ieri sera sono però riuscita a riconcentrarmi e sono riuscita a fare la gara”.

Pressione e sofferenza dopo l’infortunio subito a Cortina, che ancora una volta la Goggia ha incanalato in energia positiva che ha reso possibile che diventasse campionessa del mondo per la terza volta: “È stato difficile rimettermi sugli sci senza fare una preparazione adatta e dovevo sciare con molti km in meno delle altre. Ieri ero distrutta, ma alla fine la pressione è il succo dello sport: c’è chi riesce a reggerla e chi si fa schiacciare da essa. A volte mi capita di far entrambe e oggi son riuscita a reggerla indipendentemente dalla mia posizione quando ho visto di essere davanti alla Suter. Prima delle Olimpiadi avevo fatto uno spazio per questa coppa in libreria; a dir la verità ad inizio stagione pensavo anche più in grande, però è andata così ed è già tanto quello che sono riuscita ad ottenere con un ginocchio un po’ malconcio”.

Sofia Goggia: campionessa da record

Con questa vittoria Sofia Goggia entra ancor di più nell’Olimpo dello scii azzurro: solo Isolde Kostner aveva vinto due Mondiali di fila, e per la nostra classe ’92 il tris consceutivo è più di un’ipotesi.

Inoltre con questa coppa diventa la sesta sciatrice di sempre in questa disciplina: solo Lindsey Vonn (8 successi), Annemarie Moser-Pröll (7), Renate Götschl (5), Katja Seizinger (4) e Michela Figini (4) sono davanti a lei, e almeno tre di loro sono perfettamente raggiungibile dalla Goggia.