Guerra Ucraina Russia ultime notizie.

Guerra Ucraina Russia ultime notizie.

Nel ventunesimo giorno di guerra continuano i bombardamenti sulle città ucraine, anche dal mare. Procedono i colloqui ed i negoziati. Zelensky annuncia che l’Ucraina non entrerà nella Nato. A Kiev ieri sono arrivati i premier di Polonia,  Repubblica Ceca e Slovenia.

Kiev: altri 6.400 civili evacuati da Mariupol, più di 2mila sono bambini

Nuove evacuazioni oggi da Mariupol, la città portuale dell’Ucraina meridionale assediata dalle truppe russe. In tutto, altre 6.426 persone, tra cui 2.039 bambini, sono riuscite a lasciare la città attraverso il corridoio umanitario, dirette a Zaporizhzhia. Lo ha riferito la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con l’omologo ucraino Volodimir Zelensky in cui ha ribadito il sostegno della Turchia e l’impegno per un cessate il fuoco.

Durante la telefonata i due leader hanno inoltre discusso gli ultimi sviluppi dell’attacco russo in Ucraina. Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu e’ atteso domani nella capitale ucraina Kiev, dove incontrera’ il collega Dmytro Kuleba. Il capo della diplomazia turca e’ stato oggi a Mosca ed e’ reduce da un faccia a faccia di un’ora con il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov.

La bozza del piano di pace

Un piano di pace in 15 punti che include il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe se l’Ucraina dichiara la neutralità e accetta limiti alle forze armate. 

È il contenuto della bozza di accordo, riportata dal Financial Times, sul quale i negoziatori russi e ucraini stanno discutendo. Fra questi, il cessate il fuoco e ritiro delle truppe russe, la neutralità internazionale dell’Ucraina e lo stop al processo di adesione alla Nato, dei limiti chiari alle forze armate ucraine con la esplicita rinuncia ad ospitare basi straniere, garanzie per le minoranze russofone ucraine.

Gli ostacoli – Le garanzie occidentali per la sicurezza ucraina potrebbero rivelarsi un “grande ostacolo ad ogni accordo, così come i territori” conquistati dalla Russia nel 2014: è quanto mette in evidenza il Financial Times. In dubbio anche la questione Crimea.

Putin: “La Russia rispetterà le proprietà delle società straniere”

La Russia, “a differenza di quanto fa l’Occidente, rispetterà i diritti alla proprietà delle società straniere. L’obiettivo della Russia non è occupare l’Ucraina”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dall’agenzia Tass. Putin ha accusato Kiev di “sabotare la soluzione pacifica della crisi”. Secondo lui l’avanzata delle truppe russe in Ucraina “si sta  sviluppando con successo in stretta conformità con i piani già approvati”. Per Putin a subire “un vero genocidio”, poi, sono stati gli abitanti del Donbass per 8 anni”.

Zelensky chiede agli Usa più sanzioni


Mentre la speaker Nancy Pelosi accoglie il Capo dello Stato Ucraino al grido di Slava Ukraini (gloria all’Ucraina, ndr), il Presidente Zelensky saluta con fierezza da Kiev, “vittima dei bombardamenti dei russi tutti i giorni ma noi non molliamo, come tutte le altre città”.

“L’Ucraina è grata agli Stati Uniti, ma vi chiedo di fare di più per fermare la macchina da guerra della Russia. Tutti i politici della Russia dovrebbero essere sanzionati, tutte le aziende americane devono lasciare la Russia. Una no fly zone non è troppo da chiedere, chiudete i porti americani alla Russia”.

Sono le richieste del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso al Congresso Usa. Sullo sfondo, un video che riporta il dramma della vita in Ucraina dopo tre settimane di conflitto.

Zelensky al Congresso Usa: “Viviamo un 11 settembre da tre settimane”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto al Congresso Usa in video collegamento. “Il nostro Paese vive l’11 settembre da tre settimane”, ha detto Zelensky ricordando che “Kiev è vittima dei bombardamenti dei russi tutti i giorni ma noi non molliamo, come tutte le altre città”.

Berlino: “La Nato non entrerà in Ucraina, è la linea rossa”

“Nessun militare e nessun elemento del personale della Nato dovrà entrare in Ucraina. Su questo abbiamo una chiara linea rossa”.

Lo ha detto il portavoce del cancelliere tedesco Steffen Hebestreit, rispondendo a una domanda sulla missione di pace della Nato proposta ieri dalla Polonia.

Di Maio: “346 italiani in Ucraina, solo 40 vogliono partire”

“Sono 346 gli italiani che restano in Ucraina, meno di 40 vogliono partire ma io non darò mai l’input di lasciare la città finché non ci sono le condizioni di sicurezza”.

Lo ha precisato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Odessa sotto attacco

A mezzanotte navi da guerra russe hanno lanciata missili a sud di Odessa, sulla costa dell’Oblast. A riferirlo il Kyiv Independent che riporta il consigliere del ministero dell’Interno, Anton Gerashchenko. “Hanno sparato un’enorme quantità di munizioni da una grande distanza”, ha fatto sapere Gerashchenko su Facebook. Sarebbe di almeno due feriti il bilancio del bombardamento. La notizia dell’attacco arriva dopo che i satelliti hanno rilevato 14 navi della flotta settentrionale di Mosca in avvicinamento a Odessa, tra cui il Pyotr Morgunov, nave anfibia lunga 120 metri.  Alle 3 (ora locale) le sirene hanno iniziato a suonare ad Odessa e civili sono invitati a raggiungere i rifugi.

Esplosioni alla periferia di  Kiev

Allarmi antiaerei hanno risuonato nelle stesse ore anche Poltava, Dnipro, Ivano-Frankivsk e Leopoli. Oltre che a Kiev, dove vige il coprifuoco fino a domani mattina. Il servizio per le emergenze di Kiev ha riferito che l’artiglieria russa ha colpito un condominio di 12 piani nel centro della capitale,  distruggendo l’ultimo piano e innescando un incendio. Inviati della Cnn sul campo riferiscono che durante la notte, dalla periferia della Capitale, si sono  sono state sentite esplosioni. 

Mariupol sotto bombardamenti aerei e navali

Raid aerei e attacchi dal mare anche a Mariupol. La citta assediata da giorni dalle forze russe è stata attaccata anche dal mare di Azov. Il consigliere del sindaco della cittadina ucraina, Petro Andryushchenko, ha riferito che “i primi missili sono stati lanciati da una nave vicino a Bilosaraiska Kosa, verso la città”. Le forze russe stanno occupando anche l’ospedale regionale di Mariupol dove i medici  sono “costretti  a curare i loro feriti” e “usano anche i pazienti come scudo contro i tentativi di riprendere il controllo del nosocomio da parte dei nostri soldati”.

A Charkiv l’esercito ucraino respinge un attacco russo

Il capo della regione di Charkiv, Oleh Synehubov  ha dichiarato che le forze ucraine ieri sera hanno respinto un attacco a Charkiv. Le truppe russe avrebbero  cercato di prendere d’assalto la città dalle loro posizioni a Piatykhatky, un sobborgo 15 chilometri a nord.  L’esercito ucraino è stato in grado di “spingere il nemico indietro oltre la sua posizione precedente”. Intanto il sindaco Ihor Terekhov ha stimato in più di seicento gli edifici distrutti a Kharkiv, dall’inizio del conflitto.  Tra gli stabili distrutti “scuole, asili nido, ospedali, cliniche. L’esercito russo ci bombarda continuamente da terra e dall’aria”, ha affermato.

Aperture sui negoziati

Continuano i negoziati tra Ucraina e Russia. Il capo negoziatore di Kiev, Mykhailo Podolyak, ha parlato di “un processo negoziale molto difficile e crudele” e di “contraddizioni fondamentali”, ma anche di uno “spazio per il compromesso”. Intanto Volodymyr Zelensky rinuncia alla Nato. “E’ chiaro che l’Ucraina non è un membro della Nato” ha detto il presidente ucraino. Diversamente, Putin, riportato dal Cremlino, ha detto che l’Ucraina non cercherebbe una soluzione accettabile per entrambi.
La Russia ha, inoltre, deciso d’avviare la procedura di “uscita dal Consiglio d’Europa”, accusando Ue e Nato di averla resa strumento “della oro espansione politico-militare ed economica nell’Est”, secondo quanto recita un comunicato del ministero degli Esteri russo.

Ieri a Kiev tre leader europei

I capi dei governi di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia, Mateusz Morawiecki, Petr Fiala e Janez Jansa, hanno incontrato a Kiev il presidente della repubblica ucraina Volodymyr Zelensky. “La vostra visita a Kiev in questo momento difficile per l’Ucraina è un forte segno di sostegno. Lo apprezziamo davvero”  ha detto Zelensky ai tre pubblicando un video di due minuti dell’incontro sul suo canale Telegram.

“È qui, nella Kiev dilaniata dalla guerra, che si fa la storia. E’ qui che la libertà combatte il mondo della tirannia. E’ qui che il futuro di ciascuno di noi è in bilico. L’Ue sostiene l’Ucraina, che può contare sull’aiuto dei suoi amici”.  Così su Twitter il premier polacco Morawiecki.