Antonio Giovinazzi si è raccontato alla Gazzetta dello Sport dopo l’esordio in Formula E e in procinto di correre all’E-Prix di Roma

Dopo Haas, Alfa Romeo e Ferrari ora il pilota di classe ’93 di Martina Franca ha iniziato una nuova avventura in Formula E con la Dragon. A Roma si correrà tra poco più di un mese, e dopo le prime tre gare forse non brillanti come si aspettava Giovinazzi è pronto a un cambio di marcia.

“Posso dire che i miglioramenti avvenuti tra la prima e la seconda gara sono stati molto importanti. Un format non ti da tanto tempo per prepararti, abbiamo fatto tutto in un giorno, non abbiamo giorni di test, siamo arrivati a questo campionato ai primi di dicembre. E’ difficile arrivare qui e competere subito con piloti che sono molto forti e hanno tantissima esperienza. Il mio obiettivo non è quello di puntare subito al podio e vincere gare, lo so che è impossibile, ma punto a migliorare gara dopo gara, cosa già avvenuta”. 

In vista del primo di tre Gran Premi “casalinghi” per Giovinazzi sarà un’emozione particolare: “Roma è uno dei circuiti più spettacolari. Un tracciato bello e difficile, tanti saliscendi, tante elevazioni, curve strette e veloci, un circuito che non perdona, ma sicuramente il più emozionante dell’intera stagione”.

Dopo i 21 punti ottenuti in carriera di Formula 1 ora Giovinazzi vuole migliorarsi e puntare a qualcosa di importante in Formula E: “Posso migliorare ancora e lo farò a Roma. Però dire ora quando potremmo vedere Giovinazzi sul podio non so dirlo, ancora non mi sento a mio agio con tutto, con la vettura, con il format, quando questo accadrà è lì che potrò pormi degli obiettivi importanti”.