Dopo aver visto sfumare l’ottavo titolo all’ultima gara dello scorso campionato Lewis Hamilton non ha dubbi: quest’anno lotterà per nuovi traguardi e batterà altri record.

Il Mondiale di Formula 1 è alle porte, si parte in Bahrain venerdì 18 marzo con le libere per arrivare alla gara di domenica pomeriggio. Hamilton arriva dalla grande beffa dello scorso anno contro Verstappen ma, anche grazie all’ausilio del VAR in Formula 1, quest’anno conta di giocarsela nuovamente fino in fondo ma senza brutte sorprese. “Dopo il Mondiale dell’anno scorso è stato un periodo difficile, ma io amo quello che faccio e sono ancora in gioco: sono tornato per l’ottavo titolo, voglio fare qualcosa che nessun altro ha mai fatto”.

Quest’anno la Mercedes W13 sta risentendo del porpoising, ma a preoccupare maggiormente il britannico è il… mal di schiena: “Ero preoccupato. Come sapete ho 37 anni adesso e mi ritrovo in squadra con George, un pilota che ne ha soltanto 24. Anche lui però ha avuto i miei stessi problemi con la schiena, quindi non si tratta di una mera questione d’età”.

Hamilton ha anche parlato del cambio di mentalità dopo la cocente sconfitta dello scorso anno:

 “Negli ultimi 29 anni ho sempre sostenuto che la mentalità vincente fosse quella di credere di essere sempre il migliore… Adesso penso, soprattutto dopo quanto accaduto, che vincere non è tutto. Anche le sconfitte sono utili. Ci fanno crescere e in realtà, si vince lo stesso. C’è un messaggio che voglio trasmettere: non abbiate paura del fallimento perché è una cosa che sicuramente sperimenterete verso la strada del successo. Sono tornato per vincere l’ottavo titolo. Questo è ciò che voglio.

Redbull, Ferrari e Mercedes sono pronte al Bahrain dove verranno scritte le prime gerarchie per un Mondiale che si prospetta più agguerrito che mai.

Sarà ottavo Mondiale per Hamilton? Non resta che sintonizzarci e aspettare la bandiera a scacchi.