Il Lazio è capofila a livello nazionale nella lotta al gender gap. Il Regolamento definisce le modalità e i criteri per la parità salariale.

L’approvazione da parte della Giunta Zingaretti sulla parità salariale è un ulteriore passo in avanti nel percorso di come il Lazio stia compiendo passi verso la legge regionale. La Regione Lazio è capofila a livello nazionale nella lotta al gender gap.

Il Regolamento definisce le modalità e i criteri per l’iscrizione, la tenuta, la pubblicazione e l’aggiornamento del Registro delle aziende virtuose che attuano la retribuzione di genere.

“Si tratta di uno strumento molto importante e come Istituzione continuiamo a fare la nostra parte per avviare un cambiamento. In primo luogo va considerata la parte socio culturale rispetto al tema del divario salariale tra donne e uomini”.

Così l’assessore al Lavoro e Nuovi diritti della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.

“Una delibera importante che dà seguito a un provvedimento legislativo fondamentale nel lavoro di Giunta e Consiglio di perseguimento delle pari opportunità. Un regolamento che deliberiamo in un giorno significativo, ma che è prodotto di un lavoro quotidiano. Il tema della disparità salariale è sicuramente uno dei più critici e la possibilità di emancipazione e uguaglianza. E che passa indiscutibilmente per l’indipendenza economica. Il Lazio è una Regione dalla parte delle donne, il nostro impegno proseguirà affinché la parità sia un segno tangibile nella quotidianità di tutte noi”.

dichiara l’Assessora alle Pari opportunità della Regione Lazio, Enrica Onorati

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