Ucraina: Benedict Cumberbatch ha deciso che metterà a disposizione la propria abitazione per accogliere chi fugge dalla guerra.
Ucraina: Benedict Cumberbatch al fianco di chi scappa dalla guerra
La tragedia umanitaria rappresentata dalla guerra in Ucraina non può lasciare indifferenti. I numeri ufficiali sono terribili, con una stima di circa 2,5 milioni di persone in fuga dal paese a seguito dell’attacco da parte della Russia.
Anche il governo britannico ha deciso di prendere provvedimenti annunciando il piano “Homes for Ukraine”, che prevede un bonus di 350 sterline a chi ospiterà i rifugiati nella propria casa per sei mesi.
Tra coloro in prima fila per fornire il proprio supporto e aiuto c’è ora anche l’attore Benedict Cumberbatch.
Sul red carpet dei BAFTA – gli Oscar britannici – dove era candidato per la sua interpretazione ne Il potere del Cane di Jane Campion, l’attore indossava una spilla della bandiera ucraina, in segno della sua vicinanza alle persone colpite dal conflitto.
“È un piccolo gesto ma i premi sono la celebrazione di un’industria che plasma l’immaginario, e le immagini spesso parlano più forte delle parole stesse”.
Oltre ai gesti simbolici, l’attore ha anche dichiarato di voler fare di più per fornire il proprio sostegno, aderendo al programma “House for Ukraine”.
“Tutti noi dobbiamo continuare a mettere pressione ai nostri governi finché la crisi umanitaria non sarà finita, e dobbiamo mettere pressione al regime di Putin. E poi dobbiamo continuare a fornire il nostro aiuto in ogni modo possibile, attraverso le donazioni o dando alloggio ai rifugiati, tutte cose che personalmente ho fatto e mi impegno a continuare a fare”.
https://www.youtube.com/watch?v=61Dn8jvRFOg
Oscar 2022: Il Potere del Cane in pole position
Benedict Cumberbatch potrebbe essere tra i trionfatori alla cerimonia degli Oscar che si terrà il 27 marzo. La sua candidatura come Miglior attore protagonista è una delle dodici conquistate da Il Potere del Cane di Jane Campion, che si configura sempre più come il film da battere nella corsa alla statuetta.
Il western della regista neozelandese, infatti, continua a vincere premi e a ottenere apprezzamenti in tutto il mondo.
Dal Leone d’Argento per la Miglior Regia ottenuto lo scorso settembre alla Mostra del Cinema di Venezia, fino ad arrivare ai recenti trionfi ai Director Guild Awards (i premi del sindacato dei registi a Hollywood), ai Bafta (Miglior Film e Miglior Regia) e ai Critics Choice Awards per film, regia, migliore sceneggiatura adattata e fotografia (a Ari Wegner, che potrebbe diventare la prima donna a vincere l’Oscar in questa categoria).
Cumberbatch meriterebbe la statuetta anche per la sua capacità di muoversi con disinvoltura tra ruoli impegnati e d’autore come questo, e le sue apparizioni in blockbuster di successo come i cinecomics Marvel, nei quali interpreta Doctor Strange.