Intervista alla Prof. ssa Anna Pirozzoli, Direttore Scientifico dell’Universitas Libertatis e Prof. Ordinario di Istituzioni di diritto pubblico.

Ci presenti gli obiettivi ed il progetto scientifico dell’Universitas Libertatis.

Il progetto è ambizioso quanto l’obiettivo che vuole raggiungere: creare politici professionisti, competenti e preparati che siano in grado di governare il nostro Paese con responsabilità e consapevolezza, basando le proprie decisioni sulle conoscenze e non più sull’improvvisazione politica.

Il progetto nasce da un’idea che il Presidente Silvio Berlusconi coltiva da anni e che il Presidente del CdA dell’Università Niccolò Cusano, Stefano Bandecchi, ha tradotto in realtà tramite l’Universitas Libertatis con cui vogliamo offrire l’opportunità di una formazione neutrale ed equilibrata, che possa insegnare ai futuri politici come prendersi cura del bene comune. Questo è possibile solo conoscendo profondamente le basi culturali, storiche e filosofiche del “fare politica” e approfondendo i temi di maggiore attualità come la transizione ecologica, l’economia circolare, la transizione digitale e gli scenari geopolitici, economici e di tutela della salute pubblica.
Essere in grado di comprendere a fondo le dinamiche politiche e istituzionali, e saper affrontare prontamente le situazioni di emergenza – e l’attualità ce ne offre purtroppo una chiara dimostrazione – qualifica un politico come un buon politico.
Un buon politico deve conoscere ma anche saper applicare: per questa ragione i Corsi dell’Universitas Libertatis oltre alle lezioni (sia online che in presenza) si arricchiscono con le attività delle “Officine della libertà”, ossia i laboratori del fare in cui vengono simulate situazioni di stress politico tramite cui i partecipanti potranno misurarsi con la propria capacità di analizzare i problemi, esaminarne le cause, valutarne le soluzioni, discuterle come in una reale compagine governativa, analizzandone anche le strategie comunicative ed il possibile impatto mediatico. Per questo abbiamo inserito un modulo di approfondimento sulla comunicazione in pubblico, poiché ogni politico dovrebbe affinare le proprie capacità comunicative per veicolare il messaggio politico con semplicità e chiarezza.
Ho utilizzato il plurale parlando dei nostri Corsi poiché il Corso di Alta formazione politica è solo il primo di quelli programmati presso l’Universitas Libertatis dove stiamo lavorando su altre iniziative di formazione dedicate, ad esempio, alle politiche economiche europee; alla finanza pubblica e all’educazione finanziaria; alla transizione ecologica e alle politiche ambientali; alla digitalizzazione e all’innovazione della Pubblica Amministrazione; e alla disciplina della protezione dei dati e alla cybersecurity.

Lei è il Direttore Scientifico, chi sono i docenti e come si struttura il Corso di Alta formazione politica?

Sono orgogliosa di presentare il Corso di Alta formazione politica, il primo Corso dell’Universitas Libertatis, con cui vogliamo offrire un’eccellente preparazione affrontando con serietà e imparzialità le più importanti tematiche nell’ambito del diritto, della politica, dell’economia, della finanza, della tecnologia e dell’ambiente.
Lo facciamo tramite accademici, imprenditori, dirigenti di azienda, CEO, magistrati e professionisti che, offrendo prospettive d’analisi diverse, forniscono ai nostri futuri politici gli strumenti per comprendere a fondo i problemi del nostro Paese e ricercare le migliori soluzioni politiche.
Le aree su cui si incentra il Corso di alta formazione politica sono tre, politico-amministrativa, economico-finanziaria, tecnologico-ambientale, e per ciascuna di queste aree i partecipanti al Corso possono seguire le lezioni online sulla piattaforma e confrontarsi con i docenti dei singoli insegnamenti anche tramite i forum, le chat tematiche ed i workshop.
Abbiamo scelto gli strumenti didattici più moderni ed efficaci, ossia quelli telematici, poiché consentono a tutti di avvicinarsi a una formazione di eccellenza senza limiti temporali o territoriali: da qualunque luogo e in qualunque momento i partecipanti al Corso possono interagire in piattaforma con i docenti – in maniera sincrona o asincrona – ma anche mettersi in contatto con gli altri partecipanti al Corso, per un confronto costante e produttivo.
Alla declinazione telematica del Corso abbiano scelto di affiancare una quota di formazione in presenza, con le Lectio Magistralis presso Villa Gernetto, in cui si svilupperanno dibattiti e conferenze in cui accademici, professionisti, esperti di settore ed imprenditori discuteranno di temi irrinunciabili per la formazione di coloro che vogliono occuparsi di politica: parliamo di interventi sull’economia digitale; sulla sostenibilità, l’innovazione e l’economia circolare; ma anche sul microcredito e sull’economia sociale. Si tratta di un momento utile a educare i partecipanti all’importanza del dialogo e del confronto tra le idee, fondato su argomentazioni culturali solide e riflessioni ragionate.

Chi può accedere al Corso di Alta formazione politica dell’Universitas Libertatis?

Possono accedere al Corso tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla politica con un approccio professionale. Ma voglio precisare che il Corso è aperto a tutti coloro che desiderano arricchire la propria formazione volendo comprendere con maggiore consapevolezza il funzionamento delle istituzioni ed i meccanismi decisionali della politica. Politici competenti, appassionati e culturalmente formati potranno ricongiungere i cittadini alla politica, rafforzando la fiducia nelle istituzioni e nei loro rappresentanti.

Maggiori info su: https://universitaslibertatis.it/

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