Continuano gli aumenti dei carburanti su tutto il territorio nazionale ed Europeo. Un settore che sta soffrendo più di tutti questo così detto caro carburante è quello dell’autotrasporto. L’80% delle merci nel nostro paese viaggia su gomma e questo porta quindi a una necessita sempre maggiore di tutelare un comparto che sta trovando non poche difficoltà a lavorare in questo periodo. Per affrontare il problema abbiamo raggiunto il Segretario Generale della Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali Alessandro Peron.
Segretario generale la situazione per la categoria degli autotrasportatori è critica
“Sicuramente l’aumento di queste ultime settimane del prezzo del carburante sta generando una certa difficoltà. Dovete immaginare che se prima un’azienda di trasporto e nel dettaglio un autoarticolato riusciva a fare un pieno con 1200 euro ad oggi ne deve aggiungere almeno altri 1200. Oggi le imprese hanno una difficoltà di riuscire a riversare questi extra costi verso i propri clienti. Da un lato perché sia continua ad aumentare il prezzo del gasolio dall’altra c’è una problematica da parte degli stessi committenti di accettare questi aumenti o almeno di calmierarli. In questi giorni le imprese non stanno facendo partire i propri mezzi perché diventa antieconomico fare il loro lavoro”.
Era stata annunciata un’interruzione del servizio di autotrasporto visto il caro carburante
Noi facciamo parte del coordinamento Unatras (Confartigianato Trasporti) che rappresenta il 90% delle imprese dei trasporti in Italia. Stiamo attendendo l’incontro con la Viceministra delle infrastrutture e della mobilità sostenibile Teresa Bellanova. Siamo comunque vicini a tutte quelle imprese che stanno decidendo di tenere i mezzi fermi perché non riescono a mantenere il rapporto corretto tra costi e ricavi. Purtroppo si è sempre cercato di riversare un’inefficienza nella logistica alle imprese dei trasporti. Posso dire che questo tipo di imprese hanno un utile del 1-3% quindi calmierare loro stesse i prezzi è impossibile.
Cosa chiederete alla Viceministra Bellanova nell’incontro di domani?
Dobbiamo sicuramente intervenire nel calmierare il prezzo del carburante. Bisogna però tener presente che le voci dove si può intervenire non sono molte. Sappiamo che le accise le recuperiamo però siamo vincolati alle norme europee. Dobbiamo tener presente che questo pseudo speculazione sta cercando di far guadagnare qualcuno. Noi in prima battuta chiediamo un’intervento sul prezzo del gasolio per poi intervenire sulle regole. Oggi questo problema è dovuto ad uno squilibrio del rapporto economico tra imprese di trasporto e loro clienti. Sotto quello che è la liberalizzazione del mercato e di contrattazione è presente un’anarchia dove il cliente impone la propria tariffa. anno inserite delle norme per riequilibrare questo rapporto. Serve quindi un intervento politico e decidere se questo settore è strategico o no per il nostro paese.
Arriva la nota del Codacons sull’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità
Credo che oggi viviamo uno stato di emergenza se quindi si definisce tale, lo Stato deve intervenire su quello che è un costo che è quello del carburante andando a fissare un prezzo. Andando a decidere in maniera immediata su dove può garantendo la circolazione delle merci che rappresenta un bene primario. Le nostre imprese non vogliono aiuti da parte dello Stato vogliono poter lavorare e mantenere la propria dignità da imprenditori. Giusto però da imprenditori se non si garantisce l’economicità è giusto tenere fermi i mezzi.
Altra criticità nel vostro settore è la mancanza degli autisti oltre che il caro carburante
Un settore che fa fatica a guadagnare visto il margine attuale dell’1-2% provoca un impatto sugli autisti e su chi lavora su questo settore. Oggi nessuno vuole fare l’autista, perché le tutele non ci sono anche per una mancata attenzione da parte delle istituzioni. In questi mesi ad esempio i nostri autisti hanno lavorato senza servizi igienici e bar aperti sul territorio. Quindi dobbiamo intervenire anche nel valorizzare un lavoro fondamentale per il nostro paese.