Si è svolta ieri a Lucca la seconda Prova Nazionale degli Assoluti di fioretto e sciabola. Tappa organizzata dalla Schermistica Lucchese che vedeva al via tra gli altri anche i primi tre atleti del ranking, l’evento è stato vinto da
Guillaume Bianchi (Fiamme Gialle) che in finale ha superato 15-11 Tommaso Marini (Fiamme Oro). Quinto posto per Alessio Foconi, schermidore ternano sponsorizzato dall’Università Niccolò Cusano, battuto ai quarti proprio da Bianchi per 15-13.
Il risultato tuttavia ha consentito a Foconi di qualificarsi per i campionati italiani assoluti in programma il prossimo giugno a Curmayeur e ha confermato il buon momento di salute che sta vivendo la scherma azzurra. Nell’esordio in coppa del Mondo tenutosi a Parigi lo scorso gennaio infatti, l’Italia era riuscita a centrare un’importante doppietta piazzando Edoardo Luperi e lo stesso Foconi sul secondo terzo gradino del podio. Ventiquattro ore dopo è arrivata anche la vittoria, centrata dall’Italia nella competizione a squadre grazie al quartetto Garozzo-Foconi-Marini-Bianchi.
Lo schermitore Alessio Foconi ha poi commentato un evento legato anche alle paralimpiadi di portata planetaria che attende la città di Terni, a settembre 2023. I mondiali di scherma paralimpica che potrebbero tenersi nel nuovo PalaTerni, attualmente in costruzione: “Un grandissimo appuntamento. L’esperienza degli atleti paralimpici oltre che sportiva è di vita quindi pazzesca. Hanno passato dei traumi da cui possiamo solo che imparare. Abbiamo avuto la fortuna di fare un ritiro e tirato con loro. Ti metti in discussione, condividi le esperienze anche delle paralimpiadi. Solo da poco si è capito che unire tutti e due gli ambiti è fondamentale“.