Quattro squadre in sette punti. Negli ultimi anni la Serie A non ha mai vissuto una lotta Scudetto così accesa. Le ultime giornate di campionato hanno rimescolato le carte in tavola, con il ritorno in corsa anche della Juventus che adesso ha soli sette punti di distacco dal primo posto, occupato dal Milan. La classifica attualmente dice: Milan 63, Napoli 60, Inter 59 (ma con una partita da recuperare) e Juventus 56. Tutto ancora può succedere.
Milan, destino in mano
La 29^ giornata ha dato già un primo verdetto: il Milan ha il destino nelle sue mani. Pur vincendo il recupero contro il Bologna (ancora da calendarizzare), l’Inter non riuscirebbe a scavalcare i rossoneri in classifica. La squadra di Pioli, dunque, vincendo tutte le partite avrebbe l’aritmetica certezza di conquistare lo Scudetto che manca dalla stagione 2010-2011. Tanti punti a favore per i rossoneri, su tutti il calendario. Il Milan non dovrà giocare altri scontri diretti: da qui a fine aprile sulla carta sono tutti impegni agevoli (Cagliari, Bologna, Torino e Genoa), poi avrà cinque match più impegnativi (Lazio, Fiorentina, Verona, Atalanta e Sassuolo). Un turning point potrebbe arrivare dopo la pausa per le nazionali: mentre il Milan sarà impegnato contro il Bologna, le avversarie saranno impegnate in degli scontri diretti (Juve-Inter e Atalanta-Napoli).
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Napoli, testa solo al campionato
Prima inseguitrice del Milan, la squadra di Spalletti è concentrata solo sul campionato. A differenza delle concorrenti, infatti, il Napoli è fuori sia dalle coppe europee che dalla Coppa Italia. Gli azzurri giocheranno nel prossimo turno contro l’Udinese; dopo la sosta ci saranno due settimane di fuoco. Atalanta, Fiorentina e Roma potrebbero segnare il cammino dei campani che poi avranno cinque impegni più agevoli. Il Napoli si affiderà a Osimhen, vicino alla doppia cifra dopo la doppietta contro il Verona, e alla voglia di Insigne di lasciare il club regalandogli un titolo.
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Inter, qualcosa si è inceppato
Una sola vittoria nelle ultime sei partite di campionato. Sono i numeri che certificano il momento di crisi dell’Inter. Il netto successo contro la Salernitana sembrava il punto di svolta, ma ha confermato che una rondine non fa primavera. Solo il gol di Sanchez ha salvato i nerazzurri a Torino da un ko che avrebbe aggravato la situazione in classifica. Nulla, però, è perduto. L’Inter deve recuperare la partita con il Bologna (ancora non è stata calendarizzata) e conquistando quei tre punti si ritroverebbe virtualmente a una lunghezza dal Milan. Il calendario degli uomini di Simone Inzaghi nasconde diverse insidie, già dalla partita contro la Fiorentina nel prossimo turno. Il pericolo maggiore, però, è rappresentato da Juve-Inter allo Stadium dopo la sosta. Oltre alle 10 partite di campionato, l’Inter dovrà giocare il 20 aprile anche il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro il Milan.
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Juventus, la Vecchia Signora è tornata
Massimiliano Allegri da settimane si nasconde dicendo che la lotta scudetto sarà una questione tra Milan, Napoli e Inter, ma la Juventus ha ritrovato l’entusiasmo (e i risultati) perso a inizio stagione. In campionato è reduce da quindici risultati utili consecutivi e lo scontro diretto con l’Inter sembra l’unico vero ostacolo per i bianconeri. Tuttavia la squadra di Allegri è anche l’unica delle quattro ancora in corsa in Champions League. Mercoledì sera è in programma il ritorno degli ottavi con il Villarreal, poi c’è anche la Coppa Italia. Tanti impegni che possono togliere energie, complice una rosa accorciata dai tanti infortuni.