Ucraina news. Le delegazioni ucraina e russa hanno ripreso i negoziati in videoconferenza, mentre a Roma è in programma un vertice sull’Ucraina tra il consigliere alla Sicurezza nazionale americano Jake Sullivan e Yang Jiechi, ex ministro degli Esteri e attuale consigliere di Stato.

In un video diffuso su Twitter, Mykhaïlo Podoliak uno dei negoziatori e consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, fa sapere che Kiev chiederà a Mosca il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe. Il vice capo dell’ufficio del presidente Zelensky, Ihor Zhovkva, ha detto di ritenere che la posizione di Mosca sia più costruttiva di quanto non fosse in precedenza. “Invece di darci un ultimatum o linee rosse o chiedere all’Ucraina di capitolare, ora sembrano avviare negoziati costruttivi”. Lo ha dichiarato a Radio 4’s Today, a riportarlo è la BBC.

Ucraina news, Mosca: “Non esiste una data per la fine del conflitto”

L’agenzia Tass ha intanto fatto sapere che il portavoce del Cremlino Peskov non ha voluto indicare un’ipotetica data per la fine di quella che Mosca chiama “l’operazione speciale” in Ucraina. L’esercito russo non esclude di prendere il “controllo totale” delle grandi città ucraine. Da Pechino intanto il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Zhao Lijian, ha dichiarato che le ricostruzioni diffuse dagli Usa sulla richiesta russa di armi e di altre forniture alla Cina “sono solo disinformazione” americana. 

Ucraina Russia. La Bbc riferisce che l’aeroporto Antononv, nel nord di Kiev, è stato colpito dai bombardamenti russi. Il più importante aeroporto internazionale cargo dell’Ucraina è usato anche come base militare. 

Media ucraini riportano un bombardamento russo a Kiev. Sarebbe stato centrato un condominio di 9 piani nel distretto di Oblon. Due persone sarebbero morte e altre tre sarebbero rimaste ferite . Altre 15 persone sono state salvate dall’incendio e 63 sono state evacuate mentre si provvedeva a spegnere le fiamme.

Il conflitto si sta estendendo ad ovest, ad un passo dai confini dell’Unione Europea. Ieri un raid russo ha distrutto una base militare a Yavoriv, a 25 km dal confine polacco.  Uccise 35 persone, fra i 134 feriti anche olandesi affiliati alla legione straniera. La base è usata per l’addestramento dei combattenti provenienti dall’estero e per stoccare le armi in arrivo. Intanto a Mariupol la popolazione è allo stremo senza cibo e medicine. Odessa si prepara ad un’invasione dal mare. Secondo gli 007 inglesi le forze navali russe hanno bloccato la costa ucraina del Mar Nero, isolando l’Ucraina dal commercio marittimo internazionale. Lo rivela l’ultimo aggiornamento dell’intelligence britannica. Le forze navali russe continuano a effettuare attacchi missilistici contro obiettivi in Ucraina, si legge in un tweet del ministero della Difesa.

Ad Irpin ucciso il giornalista americano Brent Renaud. Il reporter che era con lui ha raccontato che  il giornalista è stato colpito mentre filmava i profughi in fuga alle porte di Kiev.

Ucraina chiede no-fly zone 

Il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, si è rivolta all’Ue: “La Russia è già ai vostri confini, domani i missili russi finiranno nell’Unione europea”. Anche il presidente Zelensky, è tornato a chiedere alla Nato di istituire una no-fly zone sul suo Paese, altrimenti, ha avvertito, “i razzi russi cadranno sul territorio dell’Alleanza”. “Se non chiuderete il nostro cielo non è’ che una questione di tempo prima che i razzi russi cadano sul vostro territorio, sul territorio della Nato”, ha affermato Zelensky in un nuovo video. Il portavoce del Pentagono John Kirby ha ribadito che non ci sarà no-fly zone: “Non avrebbe senso un’escalation tra due potenze nucleari”.

Ucraina Russia. Diplomazie a lavoro

Usa – Cina a Roma 

Previsto a Roma nelle prossime ore il vertice Usa-Cina fra il consigliere alla Sicurezza nazionale americano Jack Sullivan e il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Yang Jiechi. La Cina si definisce “profondamente preoccupata e addolorata per la situazione in Ucraina”. Così il portavoce dell’ambasciata cinese a Washington, Liu Pengyu, in merito alla richiesta della Russia a Pechino di forniture militari, come annunciato dal Financial Times. La priorità della Cina è “impedire che la situazione di tensione in Ucraina sfugga al controllo. È una situazione davvero sconcertante”. Liu ha specificato “di non averne mai sentito parlare” di alcuna notizia che la Cina possa essere disposta ad aiutare la Russia con l’equipaggiamento militare. Ieri Jake Sullivan  ha ha chiarito che la Russia dovrà affrontare una reazione della NATO se uno dei suoi attacchi in Ucraina dovesse attraversare i confini e colpire i membri dell’alleanza. In vista dell’incontro di oggi  a Roma, Joe Biden ha sentito  il presidente francese Emmanuel Macron. I due presidenti, riferisce l’Eliseo, si sono accordati per rafforzare le sanzioni contro la Russia.

Kiev – Mosca in videoconferenza 

Ucraina Russia riprendono oggi i colloqui con un incontro virtuale, come ha spiegato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Secondo i negoziatori russi le delegazioni di Kiev e Mosca avrebbero fatto sostanziali progressi. Le delegazioni ucraina e russa si incontreranno in video conferenza alle 10.30 ora di Kiev (le 9.30 in Italia). Lo riporta il Kyiv Independent citando un membro della delegazione e leader del partito del presidente Zelensky in Parlamento sul canale telegram del consigliere del ministro dell’interno Anton Gerashchenko. 

Mykhailo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha evidenziato che “ci sono varie proposte sul tavolo dei negoziati ora. Comprese quelle sull’accordo politico e, soprattutto, sull’accordo militare. Intendo il cessate il fuoco, la formula del cessate il fuoco e il ritiro delle truppe. Tutto ciò viene elaborato dai gruppi di lavoro”.

Ucraina Russia. Emergenza umanitaria tra sfollati e covid

In Ucraina potrebbe peggiorare la situazione del covid. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) accende il faro sul tasso di vaccinazione, che nel Paese è solo al 34%. Intanto quasi 2,7 milioni di persone sono fuggite dalla guerra e oltre 100mila hanno lasciato il Paese nelle ultime 24 ore: lo hanno riferito le Nazioni Unite. La maggior parte di queste persone è  in Polonia. Cracovia, la seconda città polacca, è alle prese con i nuovi arrivati, mente i suoi alloggi temporanei e rifugi sono ormai pieni.

Instagram bloccato in Russia

L’accesso a Instagram è stato bloccato in Russia dalla mezzanotte. L’agenzia Roskomnadzor, su richiesta dell’Ufficio del procuratore generale della Federazione Russa, ha limitato l’accesso a Instagram nel Paese a causa di appelli alla violenza contro i Russi. Successivamente, l’agenzia ha chiarito che avrebbe completato la procedura per imporre restrizioni all’accesso a Instagram nella Federazione Russa a partire dalla mezzanotte.