Sono finalmente terminati i test F1 2022 in Bahrain e ci sono già diversi risultati da analizzare. Max Verstappen è stato il più veloce in pista, ma le Ferrari hanno dimostrato – per la prima volta da tempo – di essere davanti con le big. Difficile dare dei giudizi dopo soli tre giorni di pista, ma le rosse stanno cercando di colmare il gap. E le Mercedes? Le frecce argento si sono un po’ nascoste, come spesso capita nei test. Ecco perché non c’è chiarezza quando si tratta di analizzare il reale stato di salute della scuderia capitata da Toto Wolff.

 

Formula 1, le parole di Lewis Hamilton dopo i test

Durante la conferenza stampa di chiusura dei test in Bahrain, si è presentato ai microfoni Lewis Hamilton. Il vice-campione del mondo ha parlato in questa maniera della sua Mercedes: “Stiamo facendo dei test su una pista molto irregolare, con tante ondulazioni di asfalto. Cosa dimostra la W13 vista in Bahrain? Che la Mercedes può affrontare ogni situazione. Risolvere ogni problema. Ma se il Mondiale cominciasse oggi o domani, indubbiamente non saremmo i più veloci. La Ferrari ha dimostrato di essere più veloce di noi, poi Red Bull e McLaren. Però noi stiamo lavorando per arrivare al top in fretta.”

Quindi, su George Russell: “Con Russell il lavoro va, lavoriamo con ingegneri che lui già conosce per aver fatto alcune sessioni in passato con me e Bottas, parliamo molto della macchina e per aiutare il team. George è un ragazzo pieno di talento e molto concentrato sulla F1, allo stesso tempo molto spontaneo e genuino”

 

F1, Hamilton: “Mondiale? Oggi non siamo in grado”

L’inglese ha poi posto l’evidenza sull’impossibilità di lottare per il titolo mondiale. Pre-tattica o verità? Lewis ha risposto in questa maniera: “No, oggi non potrei lottare per il Mondiale, ma abbiamo il potenziale e stiamo lavorando per risolvere alcuni problemi. La vera Mercedes si potrà eventualmente vedere tra una settimana, e lì chissà qualcuno potrebbe restare sorpreso.”

Infine, su Max Verstappen: “Se avrà più pressioni rispetto al 2021 ora che è campione? Non ne ho idea, l’unica cosa che ricordo io del 2009, anno dopo il primo titolo, è che avevo una macchina orribile, che non andava…”