Da oggi chiamatelo CR807. Cristiano Ronaldo, infatti, è diventato il miglior marcatore di tutti i tempi secondo le statistiche della Fifa: 807 gol in carriera, superato il ceco Josef Bican fermo a 805. Numeri relativi, spesso discussi quelli dei bomber all-time, ma resta un dato inconfutabile: Ronaldo sta riscrivendo pagine di storia del calcio. E lo ha fatto anche nell’ultimo turno di Premier League dove ha trascinato il Manchester United contro il Tottenham di Antonio Conte.
È finita 3-2 a Old Trafford con i Red Devils che hanno dimenticato nel migliore dei modi la debacle nel derby contro il City grazie alla tripletta del portoghese. Cristiano aveva saltato la sfida dell’Etihad per un problema all’anca (ritenuto da molti un “infortunio diplomatico“) ed è tornato in campo in grande stile. Per ritrovare il gol, che mancava dal 15 febbraio, sono bastati 12 minuti: passaggio di Fred e botta da fuori imprendibile per Lloris. Poi la doppietta con un inserimento perfetto su assist di Sancho e, infine, la tripletta con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Un pomeriggio da fenomeno, applaudito in tribuna anche da Tom Brady, il miglior quarterback nella storia della NFL, che a fine partita è sceso in campo per incontrare CR7. Per il portoghese è la 59^ tripletta in carriera, la seconda con la maglia del Manchester United. La prima risale a 5173 giorni fa: era il 12 gennaio 2008 quando Ronaldo segnò tre reti nel 6-0 contro il Newcastle.
Rangnick: “Il miglior CR7 da quando sono qui”
Anche Ralf Rangnick, allenatore del Manchester United, ha speso parole d’elogio nei confronti di Cristiano Ronaldo dopo la vittoria contro il Tottenham: “È stata la sua migliore prestazione da quando sono qui – spiega il manager tedesco – Giovedì è stato bravo in allenamento ed è per questo che ho deciso di farlo giocare dal primo minuto. È stata fantastica la sua prestazione, ma anche del resto della squadra. Abbiamo mostrato la reazione che dovevamo avere dopo il brutto secondo tempo contro il Manchester City. La squadra meritava la vittoria“.