Una rete di Kalulu regala al Milan un preziosissimo successo che lancia i rossoneri in testa alla classifica a +5 rispetto all’Inter, che scenderà in campo domani sera contro il Torino (la squadra di Inzaghi deve recuperare una partita, quella con il Bologna). I rossoneri sbloccano subito il match, gestiscono nel primo tempo e soffrono un po’ nella ripresa, con l’Empoli pericoloso però solo in un’occasione a inizio di seconda frazione. Milan, dunque, che dà continuità al successo di Napoli e piazza uno scatto importantissimo in chiave tricolore.
3 points in the bag: job done, lads! 👊
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Milan-Empoli, la sblocca Kalulu con un gran gol
Milan-Empoli, Kalulu la sblocca – Pioli conferma Kalulu al centro della difesa preferendolo a Romagnoli, come trequartista spazio a Kessié. I rossoneri partono subito con grande determinazione e sfiorano il gol al 9’ con Florenzi – schierato a sinistra come vice Theo Hernandez, squalificato – che dopo un ottimo scambio con Kessié calcia di interno destro a giro dall’interno dell’area di rigore ma Vicario è bravissimo a respingere. Milan che il gol lo trova al 19’ con Kalulu, bravissimo a calciare di sinistro a giro da fuori area sulla punizione di Giorud respinta dalla barriera.
Da quel momento in poi la squadra di Pioli abbassa i ritmi e gestisce l’incontro, senza mai soffrire i tentativi dei toscani. Al 36’ Milan vicino al raddoppio con Flroenzi, ma il laterale calcia alto. Allo scadere del primo tempo nuova accelerata dei rossoneri: Giroud di testa impegna Vicario, sullo sviluppo dell’azione Kessié ci prova al volo ma la sua conclusione viene murata.
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Milan-Empoli, successo prezioso per i rossoneri – A inizio ripresa l’Empoli parte meglio e va a un passo dal pareggio con un colpo di testa di Luperto sul quale, però, è bravissimo Maignan a intervenire e deviare in angolo. Sulla battuta diretta da corner è ancora bravo il portiere del Milan a respingere. I rossoneri non brillano, non riescono a rendersi pericolosi in avanti, ma allo stesso tempo non soffrono più di tanto sui tentativi dei toscani. E alla fine a sorridere è solo la squadra di Stefano Pioli.