Sciopero camionisti lunedì 14 marzo. Bocciato dalla Commissione di garanzia per lo sciopero il tanto temuto stop dei tir proclamato da lunedì prossimo dalle aziende a livello nazionale per il caro carburanti. L’informativa, inviata a Trasportounito-Fiap e ai ministeri delle Infrastrutture e dell’Interno, rileva il “mancato rispetto del termine di preavviso di 25 giorni”, richiamando “l’obbligo di predeterminazione della durata dell’astensione”.

Sciopero camionisti lunedì 14 marzo. La protesta degli autotrasportatori

L’associazione di categoria Trasportounito, sull’onda del malcontento che ha travolto il settore dei trasporti e della logistica dopo il rincaro senza freni di energia e carburanti, aveva proclamato qualche giorno fa la sospensione nazionale dei servizi di autotrasporto a partire da lunedì 14 marzo “per causa di forza maggiore”. Trasportounito, che all’interno del mondo associativo rappresenta una parte minoritaria di imprese, ma comunque rilevante, aveva comunque precisato come non si trattasse di uno sciopero né di una rivendicazione specifica, bensì di un’iniziativa finalizzata a coordinare le manifestazioni sullo stato di estrema necessità del settore. In una lettera inviata da Trasportounito alla Presidenza del Consiglio, al Ministro e al Vice Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e al Presidente della Commissione di Garanzia in Scioperi le motiviazioni della protesta;

“La sospensione dei servizi si è resa inevitabile anche per tutelare le imprese e impedire che le esasperate condizioni di mercato, determinate dal rincaro record dei carburanti, si traducano in vantaggi per altri soggetti del settore trasporti, ovvero in addebiti per obblighi contrattuali che le imprese della filiera logistica non sono più in grado di garantire.

Il panico tra la gente e la corsa ai supermercati

L’annuncio della protesta, nei giorni scorsi, aveva fatto temere il blocco delle merci, soprattutto dei prodotti alimentari, che ha determinato nelle ultime ore una corsa nei supermercati per accaparrarsi beni di prima necessità, dalla pasta alla farina all’olio, e dei rifornimenti di carburante. La situazione è sfuggita di mano in Sardegna. In seguito alla diffusione di un audio di un autotrasportatore che prevedeva un blocco del servizio di 15 giorni, il terrore della paralisi alla quale sarebbe andata incontro l’isola ha scatenato l’assalto ai supermercati da parte dei cittadini. In tanti si sono accalcati nei negozi per fare scorta dei beni di prima necessità.

Il 15 marzo le associazioni di categoria verranno ricevute dal Governo

Confartigianato Trasporti ha informato che nell’ambito della vertenza di settore in atto il viceministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, ha convocato le associazioni di categoria per il prossimo 15 marzo 2022.

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