Ipotesi di riduzione di due gradi della temperatura dei riscaldamenti

Caro energia. Il Comune di Roma potrebbe ridurre di due gradi la temperatura degli impianti di riscaldamento di tutti gli edifici pubblici e privati sul suo territorio e lanciare una campagna per sensibilizzare sul risparmio energetico.

Nei prossimi giorni, riferiscono fonti del Campidoglio, saranno varati degli interventi per il risparmio energetico legati ai contraccolpi economici del conflitto in corso in Ucraina.

La Regione Lazio ha già annunciato che spegnerà per due ore al giorno il riscaldamento nelle sue sedi.


“Noi in queste ore viviamo una imprevedibile tragedia umanaha spiegato il presidente della Regione, Nicola Zingaretti per l’invasione di Putin dell’Ucraina e gli effetti sulle persone sono già entrate nelle case con il caro energia.
Noi abbiamo preso la decisione di abbassare il riscaldamento di un grado e di spegnerlo in tutte le sedi regionali per due ore al giorno.
Questo per dare una mano non solo simbolicamente”.

Secondo quanto si apprende, verrà anche data l’indicazione di spegnere tutte le luci e le fonti di energia al termine dell’orario di lavoro nelle sedi del Comune e in quelle delle società partecipate.

 

Caro energia: Torino si allinea

Tra le prime mosse del capoluogo piemontese:

la riduzione di due gradi della temperatura negli uffici comunali, da 20 a 18.

“Stiamo monitorando costantemente il tema del fabbisogno energetico della Città – sottolinea il sindaco, Stefano Lo Russo e in modo responsabile applicheremo tutti gli strumenti per contenere il consumo, ma senza allarmismi.

Per oraaggiunge inseriamo un contenimento fattibile e seguiamo la vicenda energetica nazionale costantemente”.