Nella mattinata di venerdì, la Lega di Serie A, si è nuovamente riunita per eleggere il nuovo presidente di Lega. Dopo le dimissioni di Paolo Dal Pino, i 20 club della massima serie si erano riuniti più volte non riuscendo a trovare una soluzione. Quest’oggi, al contrario, con il numero minimo dei voti Lorenzo Casini è stato eletto come nuovo Presidente. 11 voti a favore, 8 contrari e 1 voto per l’ex presidente dimissionario Dal Pino. Maggioranza raggiunta dunque di un soffio. Tra i primi a fare i complimenti al neo eletto, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, tramite un tweet sul suo profilo.
Benvenuto a Lorenzo Casini nuovo Presidente della Lega Calcio. Una figura di grande rilievo e di esperienza strategica. Potrà dare una svolta con l’aiuto di tutti i Presidenti #ADL
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) March 11, 2022
Chi è Lorenzo Casini
Avvocato 46enne, Casini attualmente è Capo di Gabinetto del Ministero della Cultura del governo Italiano. Nella sua unica esperienza nel mondo dello sport, dal 2015 al 2019 è stato Componente della III Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport. Con un ruolo inerente alle questioni amministrative. E’ anche Docente ordinario di Diritto Amministrativo presso la Scuola IMT Alti Studi di Lucca. Professore di “Diritto amministrativo e organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione” e Responsabile dell’Area giuridica nella Scuola Nazionale dell’Amministrazione. E’ anche il Co-President dell’International Society of Public Law.
Serie A, Lorenzo Casini nuovo presidente di Lega#SkySport #SkySerieA #SerieA https://t.co/b4Pq5DRaeH
— skysport (@SkySport) March 11, 2022
Le parole di Gravina
Il presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio, Gabriele Gravina ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della votazione. Congratulandosi con Lorenzo Casini, neo eletto Presidente della Lega di Serie A: “Gli auguro buon lavoro, di ricompattare in tempi brevi la Lega Serie A e di esprimere una leadership in grado di rappresentare al meglio, in un’ottica di sistema, gli interessi dei club del massimo campionato – spiega il numero 1 della FIGC – Il calcio italiano ha sfide molto importanti da affrontare, e sono impossibili da vincere senza una Lega di A autorevole e responsabile“.