Svolta epocale nell’assegnazione del Pallone D’Oro. Nel corso delle varie edizioni, la scelta del vincitore ha sempre riscontrato grandi polemiche. Basti pensare all’ultimo assegnato qualche mese fa, quando tutti avrebbero visto in Jorginho il candidato principale. Capace di vincere Champions League ed Europeo. O chi crede sia più giusto decidere in base alle prestazioni personali. Vinto infine, nel 2021, da Lionel Messi. L’argentino è anche il recordman per quanto riguarda i successi, detenendone 7. Lo storico premio, fu fondato nel 1956 dalla rivista francese France Fooball. Fino all’edizione del 1994, il regolamento imponeva che il premio potesse essere assegnato esclusivamente a giocatori di nazionalità europea. Tra il 2010 e il 2015, l’assegnazione si è svolta in maniera congiunta anche con la FIFA. Quest’oggi France Football ha annunciato i nuovi criteri di assegnazione dell’ambito premio, a partire dalla prossima stagione.

I nuovi criteri di assegnazione

In primo luogo a variare sarà il periodo di valutazione della scelta del vincitore. Non verrà presa in considerazione l’anno, ma soltanto la singola stagione, da agosto a luglio. Facile intuire che anche il momento della premiazione dovrebbe cambiare, avvenendo in piena estate. A partire dal 2022 potranno votare soltanto i rappresentanti dei primi cento paesi nella classifica della FIFA. Il criterio principale saranno le singole prestazioni, successivamente sarà valutato il numero di trofei vinti nel corso della stagione. Inoltre, l’assegnazione del Pallone D’Oro 2022, avverrà nel mese di ottobre. Lo stesso sarà per il Pallone D’Oro Femminile; il Premio Yashine relativo al portiere che si è maggiormente distinto nel corso della stagione; il Trofeo Kopa che premia ogni anno il miglior U21 del mondo.