Ucraina emergenza umanitaria. Sarebbero almeno 549 i civili uccisi e 957 quelli rimasti feriti nei combattimenti dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Questa la stima dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani. L’agenzia ha precisato tuttavia che al di là delle vittime accertate, le cifre reali potrebbero essere “significativamente più alte”. Specie nelle città assediate dalle forze russe.
Oltre agli oltre 2,3 milioni di persone fuggite dalla guerra in Ucraina, secondo i funzionari delle Nazioni Unite circa 2 milioni di persone sono sfollati interni. Il portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric ha detto che la maggior parte degli sfollati interni si sta allontanando dalla prima linea e dirigendo a ovest verso Leopoli. Nel calcolo sono “inclusi 116mila cittadini di Paesi terzi”, ha scritto su twitter Dillon, il portavoce dell’Organizzazione per le migrazioni delle Nazioni Unite.
Draghi da Versailles sull’accoglienza italiana
Il premier Mario Draghi in una conferenza stampa da Versailles ha parlato del tema immigrazione sottolineando la strategicità del terzo settore in Italia.
“Ho parlato almeno tre volte nel Consiglio europeo dell’immigrazione e dell’accoglienza italiana”. Così il presidente del consiglio, nel secondo giorno di lavori del vertice informale dei capi di Stato e di governo dell’Ue. “Abbiamo discusso di come organizzare questa accoglienza, il terzo settore è fondamentale in questo. In Italia la Protezione civile è il nostro commissario all’emergenza migrazione” e sta facendo “un ottimo lavoro”. Governo, terzo settore e “giudici minorili devono affrontare il problema dei bambini profughi”. Quello degli orfani che “già prima della guerra erano 160mila, è una dimensione umanitaria di cui occuparsi. Il governo italiano sta cercando di farlo al meglio”.
Ucraina emergenza umanitaria, Italia non profit lancia piattaforma per tute le iniziative di solidarietà
Italia non profit lancia “Emergenza Ucraina: come aiutare” (italianonprofit.it/emergenza-Ucraina), la piattaforma che raccoglie tutte le iniziative di solidarietà legate all’emergenza umanitaria in Ucraina. Uno spazio di orientamento per tutte quelle persone che vorrebbero compiere un gesto – anche piccolo – ma non sanno da dove partire e cercano un punto di riferimento. Migliaia di italiani sono scesi in piazza per chiedere la pace, migliaia hanno aderito e stanno aderendo in queste ore alle iniziative di solidarietà che – spontanee o organizzate – sono cresciute in maniera esponenziale.
Raccolte di forniture mediche, viveri e indumenti, raccolte fondi messe in moto dalle organizzazioni del Terzo Settore per sostenere i propri progetti sul campo, nei Paesi vicini o qui in Italia, progetti di solidarietà attivati dalle aziende con strumenti di CSR. La piattaforma offre una risposta immediata a chiunque voglia contribuire con un aiuto. All’interno del portale saranno disponibili informazioni chiare, precise e facilmente consultabili attraverso un’interfaccia user friendly, anche da mobile. Attraverso un agile menù sarà possibile consultare e scegliere: gli enti attivi nell’emergenza a cui donare tramite raccolta fondi, le iniziative di volontariato per cui attivarsi (in persona o digitalmente), le raccolte di beni fisici a cui aderire (raccolta di indumenti, medicinali, derrate alimentari), le possibilità di candidarsi alla rete di ospitalità per i profughi.