Ultime notizie guerra Ucraina. Dopo il fallimento dell’incontro tra i ministri degli esteri di Mosca e Kiev in Turchia, continua l’offensiva russa. Si registrano nelle ultime ore nuovi attacchi in varie zone dell’Ucraina finora lontane dall’epicentro dei combattimenti.
Intanto il vice ambasciatore russo alle Nazioni Unite, Dmitry Polyansky, ha annunciato in un tweet che la Russia ha chiesto una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per discutere “le attività biologiche militari degli Stati Uniti sul territorio dell’Ucraina.” Fonti diplomatiche confermano che l Consiglio di Sicurezza dell’Onu si riunirà nelle prossime.
Ultime notizie guerra Ucraina. Nuovi attacchi ad ovest
La Bbc riportando i media ucraini riferisce di bombardamenti in due centri finora esclusi dagli attacchi dei militari russi. Le esplosioni stanno interessando Ivano-Frankiivsk e Lutsk, nel nord-ovest dell’Ucraina vicino al confine con Polonia. Colpita anche Dnipro, città dell’entroterra situata sul fiume Dnepr nella parte centro orientale del Paese. L’attacco a Lutsk ha preso di mira un aeroporto. Secondo quanto riportato l’attacco russo avrebbe colpito una fabbrica in cui vengpono riparati gli aerei militari.
A Kharkiv un raid ha colpito l’Istituto di fisica e tecnologia, sede di un reattore nucleare sperimentale. A riferire l’attacco e i danni, che potrebbero aver interessato i laboratori all’interno dell’edificio, l’Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare dell’Ucraina. Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell’Interno ucraino, ha specificato che nell’edificio colpito ci somno apparecchiature che potrebbero rilasciare radiazioni se venissero danneggiate.
Il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo ha affermato che le forze armate del Donbass hanno liberato la città di Volnovakha. Lo riporta la Tass. La città si trova a nord di Mariupol. “Un gruppo di truppe della Repubblica popolare di Donetsk ha liberato la città di Volnovakha. Anche gli insediamenti di Olginka, Veliko-Anadol e Zeleny Gay sono stati presi sotto controllo”, le sue parole.
Allerta per i siti nucleari
Dopo il blackout di Chernobyl il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha reso noto che l’organismo ha “programmato ispezioni fisiche” nei siti nucleari ucraini. L’Aiea non è ancora in grado di confermare i rapporti che indicano la riparazione delle linee elettriche della centrale.
I leader europei riuniti a Versailles chiedono che “La sicurezza e la protezione degli impianti nucleari ucraini siano immediatamente garantite con l’assistenza dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica”. E’ quanto si legge nella dichiarazione finale dei leader Ue, diffusa nella notte, dopo il vertice di Versailles di ieri.
I leader europei da Versailles chiedono il ritiro immediato
In una dichiarazione dei leader Ue, diffusa nella notte arrivano le richieste di rispettare i corridoi umanitarie di interrompere l’attacco. “Chiediamo che la Russia cessi la sua azione militare e ritiri tutte le forze e l’equipaggiamento militare dal territorio dell’Ucraina immediatamente e incondizionatamente e rispetti pienamente l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina all’interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti”.
“Chiediamo alla Russia di rispettare pienamente i suoi obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale. Deve garantire un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli alle vittime e agli sfollati interni in Ucraina e consentire un passaggio sicuro ai civili che vogliono andarsene”.
L’annuncio poi di ulteriori sanzioni senza un cessate il fuco. “Siamo determinati ad aumentare ulteriormente la nostra pressione su Russia e Bielorussia. Abbiamo adottato sanzioni significative e restiamo pronti a procedere rapidamente con ulteriori sanzioni”.