L’avventura in EuroCup di Daniel Hackett con la canotta della Virtus Bologna non poteva iniziare meglio di così. L’italiano, infatti, nella giornata di ieri ha fatto il suo esordio all’interno della compagine guidata da coach Scariolo. La Virtus ha regolato la Reyer Venezia con il punteggio finale di 72-83. Per il play sono arrivati 8 punti e tanta sostanza. Come sempre, gli intangibles sono la sua firma. Hackett è risultato già fondamentale nell’economia degli emiliani dopo il forfait di Pajola e – dopo un minuto e mezzo di gioco – Marco Belinelli.
Virtus Bologna, Hackett sull’esordio: “So che tipo di piazza è Bologna”
Per Hackett, l’arrivo a Bologna è qualcosa di certamente positivo, dopo l’addio dovuto dare in extremis al CSKA Mosca: “È un periodo molto triste, speriamo che passi prima possibile. Di buono c’è che la mia famiglia è riuscita a tornare in Italia, sono vicino a loro e che ho trovato qui una nuova casa. Ci sono stati già contatti in passato che mi facevano pensare a una possibile futura destinazione. Poi quando le cose sono andate nel modo in cui sono andate abbiamo pensato che la cosa si potesse fare da subito. L’idea, le motivazioni che la Virtus ha e che ho io come giocatore combaciavano. Abbiamo deciso di provarci. Penso di portare a Bologna il mio spirito di giocatore che scende in campo per dare il 100%, per facilitare i compagni. Difendere, buttarsi sui palloni e fare la cosa giusta per vincere la partita. Di pressione ce n’è ovunque, è una cosa normale. So bene dove mi trovo, so bene che tipo di piazza è Bologna, la cultura sportiva e quello che c’è dietro questa società storica che ha fatto tanto per il basket in Italia e in Europa. Sono fiero di essere qua e faremo il possibile per vincere.”