Martelli e la sua BELLO BELLO stanno spopolando in rete e su Spotify, dove la canzone è stata prima in Top 50 Viral Italia. Non solo,è anche entrata nella top 20 tendenze di Youtube. L’exploit del brano arriva da un provino bomba a Italia’s Got Talent dell’artista che ha sconvolto Elio e Frank Matano e che ha avuto un impatto devastante sul pubblico. Cos’è cambiato dalla sua messa in onda? Lo racconta il ragazzo a “Bagheera – Manuale di sopravvivenza dalla giungla quotidiana” condotto su Radio Cusano Campus dal cantautore Bussoletti.
Sulla scelta di andare a Italia’s got talent
“Come mai non sono stato così snob da evitare una trasmissione così? Perché cercavo un palcoscenico importante per la mia canzone e ho pensato che alcuni talent più legati alla musica fossero, però, per me meno adatti. Sono un cantautore e voglio cantare le mie cose. E’ vero che a Italia’s got talent vai in gara anche con ballerini, comici e quant’altro ma ognuno ha una vetrina per mostrare un po’ di sé.“
Martelli e la sua BELLO BELLO, le paure
“Non posso nasconderti che ero preoccupato al provino. Temevo che il pubblico restasse gelato di fronte alla mia esibizione, con le balle di fieno da film western in giro per lo studio. E poi non sapevo quanto sarebbe arrivata l’ironia di un testo simile. E’ andato tutto molto bene, sono più sereno.”
Sulle altre canzoni
“Io sono Martelli di BELLO BELLO ma sono anche quello delle altre canzoni dell’Ep. Se andate ad ascoltarlo su Spotify o dove volete, scoprirete anche ballate strappalacrime e brani distanti da questo tormentone. Come tutti, ho diverse facce che si possono scoprire canzone dopo canzone.”
Sulla veridicità di BELLO BELLO
“E’ un testo autobiografico? Semmai è un testo fanatscientifico, quasi fantasy. E’ un po’ come se avessi scritto “Il Signore degli Anelli” in musica. Queste cose in Italia non succedono davvero.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista a Martelli:
https://www.radiocusanocampus.it/podcast/martelli-bello-bello/
Ecco il video del provino di Martelli con la sua BELLO BELLO: