Accise carburanti. In Italia le accise sui carburanti (benzina, diesel e gpl) sono state introdotte fin dagli anni ‘30 del secolo scorso per fronteggiare economicamente improvvise emergenze dovute per lo più a disastri naturali ed eventi militari.
Nello specifico, l’accisa è una imposta sulla fabbricazione e vendita di prodotti di consumo. La più diffusa è quella sul prezzo dei carburanti, presente in particolare nei Paesi non produttori.
La lista delle accise sui carburanti in Italia
Oggi si contano ben 19 di accise sui carburanti in Italia, ma dal 1995, le varie accise sono state inglobate in un’unica imposta indifferenziata.
Ecco la lista delle 19 accise sui carburanti in Italia:
– Guerra d’Etiopia del 1935-1936; Crisi di Suez del 1956; Ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963; Ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze del 1966: 10 lire; la Ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968: 10 lire; Ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1976: 99 lire; Ricostruzione dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980; Missione ONU durante la guerra del Libano del 1982; Missione ONU durante la guerra in Bosnia del 1995; Rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004; Acquisto di autobus ecologici nel 2005; Emergenza terremoto in Abruzzo; Finanziamento alla cultura nel 2011; Gestione immigrati dopo la crisi libica del 2011; Emergenza alluvione Liguria e Toscana del novembre 2011; Decreto ‘Salva Italia’ del dicembre 2011; Emergenza terremoti dell’Emilia del 2012; Finanziamento del ‘Bonus gestori’ e riduzione delle tasse ai terremotati dell’Abruzzo; Spese del ‘decreto Fare’ del 2014.
Quanto pesano le accise sul conto finale di benzina e diesel
L’accisa pesa quasi il 40% sul costo finale di benzina e diesel e aggiungendoci l’Iva al 22% (calcolata su netto + accisa) il carico sale al 55% circa. Il nostro Paese è rispettivamente all’ottavo (per la benzina) e al settimo posto (per i diesel) nella classifica delle nazioni dove il pieno risulta più caro.
Autotrasportatori: una manifestazione nazionale il 19 marzo
Carburanti ai massimi storici. Unatras, ovvero l’Unione delle Associazioni nazionali dell’Autotrasporto, ha annunciato una serie di manifestazioni “In tutta Italia, contro il caro carburante e per i mancati segnali dal Governo”. “La situazione è drammatica – affermano i rappresentanti Unatras – Il Governo, con questo continuo tergiversare, si assume il rischio che nascano nuovamente iniziative spontanee di protesta, nonché la responsabilità di lasciare committenze senza rifornimenti”.