Ucraina news. Al termine del colloquio tra i ministri degli Esteri di Russia e Ucraina Dmytro Kuleba spiega che non ci sono stati progressi sul cessate il fuoco e sottolinea che “sembra ci siano altre persone che decidono in Russia”. “Abbiamo avuto la conferma che non abbiamo alternative – ha dichiarato Sergey Lavrov – Noi non abbiamo attaccato. In Ucraina si è creata una situazione che minaccia Mosca”. E accusa: “Chi riempie l’Ucraina di armi è responsabile delle sue azioni”.
Commentando l’ipotesi di un incontro tra i due presidenti Putin e Zelensky, Lavrov ha sottolineato che “Il presidente Putin non ha mai negato contatti” ma il governo ucraino “continua a sostituire il vero problema con effetti speciali. Ci sono tante iniziative del governo ucraino ma sono effetti speciali. Putin non rifiuta un incontro tra presidenti ma bisogna fare prima tutto un lavoro preparatorio. L’Ucraina ci ha detto che ci darà risposte concrete, noi attendiamo”.

Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba e  quello russo Lavrov sono arrivati ad Antalya, in Turchia per il primo incontro ad alto livello tra Russia e Ucraina dall’inizio del conflitto. Iniziato l’incontro, in programma per le 10:45 ora locale (le 8:45 in Italia). Il presidente turco Erdogan ha spinto per il ruolo di mediazione del suo Paese, membro della Nato. “Spero che l’incontro tra i ministri apra la strada a un cessate il fuoco permanente”.   Al tavolo con i ministri russo e ucraino ci sarà il collega turco Cavusoglu, che ha proposto l’incontro. Intanto la Casa Bianca riferisce in una nota che oggi (pomeriggio in Italia) il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, avrà un colloquio telefonico dallo studio ovale con il presidente turco per discutere gli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina.

La Bielorussia ha fornito energia elettrica alla centrale nucleare di Chernobyl, che è attualmente sotto il controllo delle forze armate russe. Lo riferisce il vice ministro dell’Energia russo, Yevgeny Grabchak. “Gli ingegneri energetici bielorussi hanno assicurato la fornitura di elettricità alla centrale nucleare di Chernobyl, che è sotto il controllo delle forze armate russe. La linea di trasmissione di energia Mazyr – centrale nucleare di Chernobyl è stata alimentata”, ha affermato.
A stretto giro dalla comunicazione di Mosca, Energoatom, l’azienda di Stato ucraina che gestisce le quattro centrali nucleari nel Paese, ha definito però “fake news” quanto da lei riportato circa l’attività e il ripristino della stessa centrale di Chernobyl.

Il premier britannico Boris Johnson teme che la Russia del presidente Vladimir Putin possa usare armi chimiche nella guerra in Ucraina. Il primo ministro lo ha detto in una intervista rilasciata a Sky News, sottolineando che è “nello stile” di Putin ricorrere a questo tipo di metodi, con un riferimento ai casi di avvelenamento di dissidenti ed ex agenti russi nel Regno Unito di cui è stato accusato il leader del Cremlino.

Macron: “A Mariupol attacco indegno e illegale”. La replica di Mosca: “Messinscena provocatoria”

“Siamo tutti sconvolti dalle immagini, in pieno centro città è stata bombardata una maternità. Donne e bambini sono stati di nuovo vittime, armi profondamente letali sono state usate senza discernimento. La Francia condanna con la massima fermezza questo atto di guerra indegno e illegale”. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, entrando nella reggia di Versailles per il vertice con i leader Ue dedicato alla guerra in Ucraina.

Per Mosca però si è trattato di “una messinscena provocatoria”. Così infatti il ministero della Difesa russo ha definito l’attacco alla clinica ostetrica di Mariupol denunciato dall’Ucraina. A riferirlo è l’agenzia Interfax.

Corridoi umanitari

La vice presidente  ucraina Iryna Vereshchuk.Dalle ha comunicato l’apertura dei corridoi umanitari. Alle ore 8 italiane in Ucraina hanno iniziato ad funzionare i corridoi per l’evacuazione di covili lungo le seguenti rotte: Trostyanets – Poltava; Krasnopillya – Poltava; Sumi – Poltava; Mariupol – Zaporozhye; Volnovakha – Pokrovsk; Izyum – Lozova; Bucha, Borodyanka, Irpin – Kiev.

Ucraina news. Continua l’offensiva russa con i bombardamenti.

I raid aerei russi sono continuati nella notte.

Colpiti due ospedali ed una centrale elettrica nella città di Zhytomyr, a ovest di Kiev. Attaccato anche un edificio residenziale vicino alla città di Kharkiv: quattro le vittime, di cui due bambini. Lo riferiscono i Servizi di emergenza statale dell’Ucraina riportati dalla Bbc.   L’attacco ha colpito il villaggio di Slobozhanske, nel sud-est del paese. I soccorritori continuano le operazioni di ricerca per estrarre i corpi dalle macerie. Raid russi sono stati lanciati nella notte anche sulla città di Okhtyrka, nella regione di Sumy nel nord-est dell’Ucraina. Imprecisato il numero dei feriti e delle vittime; stando a responsabili locali citati dai media inglesi gli attacchi avrebbero  provocato la morte di un ragazzo 13enne e di due donne.

A Mariupol il bombardamento sull’ospedale pediatrico 

Di ieri il bombardamento  russo a Mariupol che ha devastato l’ospedale pediatrico della città portuale lasciando una scia di sangue: tre persone, tra cui una bambina, sono rimaste uccise.  Almeno 17 persone ferite, tra cui bambini e donne incinte.  Il presidente ucraino ha condannato il raid contro mamme e bambini a Mariupol “La bomba aerea sull’ospedale pediatrico è l’ultima prova che è in corso il genocidio degli ucraini“. “Non abbiamo fatto e non avremmo mai fatto nulla di simile a questo crimine di guerra con nessuna delle città di Donetsk o Luhansk, e di nessuna regione. Perché noi siamo persone. E voi?”, ha aggiunto Zelensky.

Intanto la Russia smentisce di avere bombardato un ospedale pediatrico a Mariupol, in Ucraina, definendo le accuse di Kiev “false notizie” e sostenendo che l’edificio in questione era un ex ospedale pediatrico ora occupato dalle truppe. “È così che nascono le fake news”, ha affermato Dmitry Polyanskiy, rappresentante della Russia alle Nazioni Unite.

A quanto riferisce il “Kiev independent”, il capo dell’Ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, ha annunciato la registrazione di un dominio in rete. La piattaforma (humanrights.gov.ua) servirà raccogliere ed elaborare documentazione sulle violazioni dei diritti umani da parte della Federazione Russa nella guerra in Ucraina.

Consiglio Europeo la Russia non partecipa

La Russia non prenderà parte al Consiglio Europeo informale che si terrà oggi e domani a Parigi. Lo rende noto il ministro degli Esteri, Serghei Lavrov, citato dall’agenzia Tass. “Il corso degli eventi è diventato irreversibile – si legge in una nota – e la Russia non ha alcuna intenzione di sopportare le azioni sovversive intraprese dall’Occidente, che spinge per un ordine basato sulle regole e sulla sostituzione del diritto internazionale calpestato dagli Stati Uniti e dai suoi satelliti”. Capi di Stato e di governo dell’Unione europea parleranno delle conseguenze dell’aggressione militare russa, di come rafforzare la sovranità europea e di come ridurre le dipendenze energetiche da Mosca. Per l’Italia ci sarà il presidente del Consiglio, Mario Draghi.

Le sanzioni

Sul piano delle sanzioni internazionali la Segretaria al Commercio Usa, Gina Raimondo, ha avvertito che “se la Cina, come ogni altro Paese, non rispetterà le sanzioni imposte dagli Stati Uniti sulle esportazioni verso la Russia pagherà un prezzo alto”. Lo riporta la Cnn. L’amministrazione Biden è pronta “a impedire alla Cina di ottenere apparecchiature e software americani o europei necessari a produrre semiconduttori”.  Intanto in Italia l’ “Eni ha sospeso la stipula di nuovi contratti relativi all’approvvigionamento di petrolio e prodotti petroliferi dalla Russia”. Lo si legge, come riporta Reuters, in un comunicato della società che “segue da vicino le vicende per quanto riguarda l’approvvigionamento di gas”.