Nel gioco della dama ci sono scacchi bianchi e scacchi neri. Alcuni sostengono che questa è la rappresentazione del libro della vita, fatto di pagine positive e di pagine negative. Ma è sempre così? E se ci fossero anche pagine grigie? E se fossero proprio queste le più belle? Nel tempo dello scontro verbale e non solo viene dato un connotato negativo al compromesso. È una delle parole controtempo. Oggi la differenza è tra nero e bianco. O stai di qua o stai di là. Il grigio è considerato un brutto colore, che sa di ambiguità, di volontà di non schierarsi. Chi è per il compromesso viene definito cerchiobottista.
Amos Oz: “Il contrario non è idealismo ma fanatismo”
Lo scrittore israeliano Amos Oz nel suo libro dal titolo “Contro il fanatismo” scrive: “Il compromesso è considerato come una mancanza di integrità, di dirittura morale, di consistenza, di onestà. Il compromesso puzza, è disonesto. Non nel mio vocabolario. Nel mio mondo la parola compromesso è sinonimo di vita. E dove c’è vita ci sono compromessi. Il contrario di compromesso non è integrità e nemmeno idealismo e nemmeno determinazione o devozione. Il contrario di compromesso è fanatismo, morte.” Insomma, tra bianco e nero, talvolta, è meglio scegliere il grigio.
Stefano Bisi