Cosa significa la Z sui carri armati russi? I simboli diventano protagonisti nella guerra che si sta combattendo in Ucraina. C’è un alone di mistero attorno alla lettera che i sostenitori di Putin e dell’invasione mostrano in questi giorni di conflitto sui parabrezza delle automobili, sui social network, sulle magliette. La z viene proiettata sugli schermi pubblicitari ed è comparsa perfino alla Coppa del mondo di ginnastica artistica in Qatar. L’atleta russo Ivan Kuliak è salito sul podio terzo classificato, al fianco di un atleta ucraino, Illia Kovtun, vincitore della gara, con la Z cucita sul petto, quasi a voler sfidare e sicuramente sostenere il proprio paese in guerra.

Cosa significa la Z sui carri armati russi? Scopi propagandistici

Le ipotesi sul significato della “Z” sono diverse e, in parte, potrebbero anche coesistere tra loro. Di sicuro, la “Z” sta avendo un grande risalto mediatico e l’incertezza sulla sua origine non fa che alimentarne la fama. La prima volta questa Z era stata vista il 22 febbraio, il giorno dopo l’annuncio del presidente Vladimir Putin di voler riconoscere le due repubbliche autoproclamate del Donbass, quelle di Donetsk e Luhansk. Era stata dipinta su alcuni veicoli militari e nei giorni seguenti con l’avanzata delle truppe russe in Ucraina è stata vista su moltissimi altri mezzi russi.

Il significato della Z

Cosa significa la Z sui carri armati russi? Due le ipotesi più accreditate sul significato della lettera. Per alcuni, la zeta tracciata con vernice bianca su camion, blindati e carri armati russi sarebbe un modo per rendere i mezzi russi identificabili e differenziarli così da quelli ucraini dello stesso modello, evitando il fuoco amico, soprattutto dall’alto. Per altri significherebbe zapad (“ovest”) a simboleggiare l’avanzata delle truppe di Vladimir Putin verso Occidente, ovvero la strada principale dell’invasione. L’ipotesi corretta, almeno secondo quanto riportato dal ministero della Difesa di Mosca, è l’esortazione in russo “Za pobedu”, che significa “per la vittoria”. Anche se qualcuno, addirittura, ha voluto ipotizzare che la lettera fosse l’iniziale del nemico ossia il presidente dell’Ucraina Zelensky.

La Z simbolo dell’invasione russa

Qualunque sia la sua origine, il segno si è trasformato in un simbolo dell’invasione russa. Molti sostenitori dell’attacco all’Ucraina e del presidente Vladimir Putin hanno cominciato a usare la Z in contesti non militari: per esempio sui social network, o sopra a magliette con la lettera stampata nel corso di manifestazioni in sostegno dell’invasione.

Il caso del ginnasta russo con la Z sul petto

Il ginnasta russo Ivan Kuliak sul podio della prova alle parallele in un evento di Coppa del Mondo, in Qatar, ha sfoggiato sulla maglietta una ‘zeta’, simbolo dell’invasione in Ucraina. Kuliak era sul podio a fianco dell’ucraino Illia Kovtun, vincitore della gara. Il gesto è stato seguito da polemiche e indignazione. Dopo alcuni giorni di silenzio, Kuliak ha deciso di rispondere alle critiche spiegando i motivi del suo gesto.

“Ci è stato detto di coprire la nostra bandiera, cosa che ho fatto. Avevano già bandito tutto il possibile. Volevo solo mostrare da dove venivo, tutto qui. Non ho mai avuto paura delle conseguenze e non intendo fare del male a nessuno. Questo segno “Z” significa per la vittoria’ (za pobiedy), ‘per la pace’. Gli atleti ucraini ci trattavano male… bisognava vederlo per crederci”,

così il ginnasta russo su Telegram.

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