Serie B la situazione

 

Uno dei segnali più importanti del torneo cadetto è arrivato dalla delicata sfida dello stadio “Renato Curi”. Sul cui manto erboso il Perugia decide di affrontare con molta attenzione e con la consueta quadratura del cerchio l’insidiosa avversaria di turno. E il Lecce incontra per un tempo intero le sue brave difficoltà.

Fino al 41′ quando Kouan stoppa un calcio di punizione ravvicinato appena fuori dall’area di rigore, e a qualche minuto dal primo cartellino giallo comminato al mediano perugino. Che lascia i suoi in 10. Come diceva Nils Liedholm, con arguta e raffinata ironia svedese, si gioca meglio in 10. Tanto che passa in vantaggio la squadra di casa. E viene ripresa soltanto al 90′, dal calcio di rigore trasformato da Coda, per l’1-1 finale. Alla vigilia, forse, il grifo umbro ci avrebbe messo la firma. Per come è maturata la storia, ovvio, no.

Come a Perugia è uscito il pareggio anche sulla ruota di Ascoli-Frosinone, con i gialloblù a rincorrere dopo che le contendenti hanno colpito un palo per parte. Al 20′ ha segnato Bidaoui, all’84’ Boloca ha rimesso le cose a posto, per la formazione del presidente Stirpe.

La partita di vertice decisa nel finale

La Cremonese sabato aveva vinto la partita più complicata, con il Brescia. Le rondinelle erano passate in vantaggio con Cistana ma prima del 45′ i grigiorossi avevano ottenuto il pareggio con Gaetano. Ha deciso Di Carmine all’87’, autore spesso di reti “pesanti”, in un confronto diretto che, con 10 partite ancora da giocare, assume uno spessore matematico di notevoli proporzioni.

L’impresa della settimana non è quella del Perugia bensì quella del Monza, capace di vincere addirittura in 9 contro 11 al “Tombolato” per 2-1, nei confronti del Cittadella. Valoti ha portato in vantaggio i brianzoli. Il pareggio è stato finalizzato da Baldini, su calcio di rigore. Quando il Monza rimane in 10 e poi in 9, espulsi in 4 minuti Carlos Augusto e Donati. E’ incredibile, il perverso fascino del Calcio. Al 93′ un normale contrattacco forse importante, per conservare il pareggio, spedisce in avanti Ciurria, che realizza il punto della dote piena in una incredibile situazione di duplice inferiorità numerica.

Tra i successi esterni di rilievo per il vertice quello di Lignano Sabbiadoro determinato da Puscas, rifinitore, e Torregrossa, realizzatore, che permette al Pisa di vincere sul Pordenone, ancora battuto per un gol, dopo la buona prova offerta nel primo tempo del “Liberati”. 

 
 

Al “Romeo Menti” il Vicenza ha acuito le difficoltà di una Ternana già sotto tono, e anche tanto, nella partita interna vinta di misura con il fanalino di coda Pordenone, dopo aver rischiato la capitolazione per ben 4 volte, con un palo e una traversa colpiti dai friulani, e con Iannarilli in versione Ricky Albertosi.

La prossima partita casalinga con il Cosenza diventa, a questo punto, un crocevia, utile a cancellare i residui dubbi aritmetici idonei alla conferma in categoria, che resta l’unico traguardo ipotizzabile. Con la seconda prospettiva di pensare all’immediato futuro, in casa rossoverde. E tentare una programmazione per il successivo biennio. 

Luca Vido nel primo tempo, Melchiorri, nella parte finale della ripresa, firmano il blitz della Spal al “Sinigaglia” a spese del Como, questa volta a secco. Brunetta prova a dare la giusta dote al Parma. Ma nella seconda parte la Reggina riesce a pareggiare, con Lombardi al 65′. Al “Tardini” finisce 1-1.

Era stata preventivamente rinviata la sfida del “San Vito” Cosenza-Benevento.

I gol della Serie B sulla televisione dell’Università Niccolò Cusano

Le immagini della Serie B le potete vedere nei notiziari di Cusano Italia Tv, canale 264, del digitale terrestre ogni sabato sera e notte, e ogni domenica, in primata serata e nel telegiornale delle 24.

Serie B la situazione con 10 gare da giocare

La classifica dopo l’ultimo turno giocato e in vista del prossimo week-end: Lecce e Cremonese 53, Pisa 52, Brescia 51, Monza 48, Benevento 47, Frosinone 45, Ascoli 43;

Perugia, Cittadella 42, Reggina 39, Como 36, Ternana e Parma 34 punti, Spal 31;

Alessandria 25 Cosenza 23;

L.R. Vicenza 21 Crotone 16 Pordenone 12.

La formula Le prime 2 salgono per via diretta in Serie A. Dal 3° all’8° posto vanno ai play-off. La 16° e la 17° vanno ai play-out per evitare la retrocessione; le ultime 3 scendono in Serie C.

 

www.tag24.it/calcio

www.figc.it

Photo Credits: pagina Facebook U.S. Lecce Calcio.