Mentre il conflitto tra Ucraina e Russia prosegue, l’ex calciatore dell’Arsenal e allenatore Oleh Luzhny ha deciso di arruolarsi per difendere la sua patria dall’invasione straniera. Lo ha dichiarato lo stesso cinquantatreenne ai microfoni del The Mirror: “Come tutti gli ucraini sono a difendere la nostra Patria. La situazione è molto tesa”.
Ex-Arsenal star Oleg Luzhny fighting Russia in Ukraine and says 'we will not give up'https://t.co/gxoN7xd4ed pic.twitter.com/jJV9gTdsTa
— The Mirror (@DailyMirror) March 6, 2022
Luzhny: “Difendo l’Ucraina”
Aveva vinto una Premier League con l’Arsenal nel 2002, ora Oleh Luzhny ha deciso di lottare per ciò che più ama, la sua nazione. L’allenatore ucraino, che ha guidato da interim anche la Dinamo Kiev, è stato intervistato dal The Mirror, raccontato la situazione in Ucraina: “La situazione è molto tesa, le sirene suona tre o quattro volte al giorno, anche di notte. Le persone devono correre freneticamente nei rifugi, anche le donne con bambini piccoli, che non capiscono cosa sta succedendo. Sono terrorizzati, intere città e interi villaggi vengono bombardati e distrutti, le persone vengono private di gas, elettricità, acqua e cibo”.
Un altro passaggio interessante, invece, è legato alle sanzioni imposte agli atleti russi: “Appoggio tutte le sanzioni. Le persone che sono coinvolte nello sport fanno parte di una nazione. Quando la nazione elegge il presidente, ha anche la responsabilità delle azioni del presidente eletto. Se stanno zitti, significa che sostengono ciò che sta accadendo: l’invasione di un paese pacifico”.
Atleti impegnati nel conflitto
Cinquantadue presenze con la maglia dell’Ucraina, ora Oleh Luzhny indosserà un’altra divisa. L’allenatore ucraino ha deciso di seguire l’esempio di altri sportivi e lottare contro gli invasori russi. Il nuotatore Mykhailo Romanchuk, e il tennista Sergiy Stakhovsky, numero 240 del ranking Atp, stanno difendendo la propria patria. Anche Dmytro Mazurtsjuk, atleta della combinata, che poche settimane fa era alle Olimpiadi.Tra le vittime del conflitto c’è anche un altro allenatore della nazionale ciclistica, Alexander Kulyk. Anche i fratelli Vitali e Wladimir Klitschko stanno combattendo l’invasione russa. Entrambi pugili, hanno dominato i pesi massimi della boxe dal 1999 al 2015.