Guerra Ucraina Von der leyen. La Russia sta continuando ad attaccare l’Ucraina nonostante il richiamo a una tregua utile a permettere l’accesso dei civili ai corridoi umanitari. Prosegue così anche l’appello del presidente Zelensky di una stretta europea sulle sanzioni commerciali, e ancora la no-fly zone agli alleati. La richiesta del presidente ucraino è apparsa nel consueto video del giorno sui social.
“Visto che la Russia continua la guerra bisogna boicottare ed instaurare l’embargo sulle esportazioni del petrolio e dei prodotti petroliferi”.
A Bruxelles, intanto Ursula von der Leyen incontra il presidente del Cpnsiglio italiano Mario Draghi per decidere sui nuovi passi a riguardo, specialmente sui rifornimenti di gas in ambito europeo.
Guerra Ucraina, Ursula von der Leyen: “Lavoriamo su ulteriori sanzioni”
“Dobbiamo fare in modo che non ci siano scappatoie e che l’effetto delle sanzioni sia massimizzato. Le sanzioni in atto stanno davvero mordendo, vediamo le turbolenze sull’economia russa”. Ma considerata “l’evoluzione della situazione in Ucraina” e l’attacco “sconsiderato del Cremlino a cittadini, donne, bambini, uomini, naturalmente stiamo lavorando anche su ulteriori sanzioni”. Così la presidente della Commissione Ursula von der Leyen nel corso della dichiarazione congiunta con il premier Mario Draghi nell’incontro a Bruxelles.
Draghi: “Uniti nelle scelte”.
“L’Unione europea ha dato prova di straordinaria unità. Siamo uniti nel condannare con forza l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Siamo uniti nell’imporre le sanzioni nei confronti di Mosca e siamo uniti nel rispondere all’appello del presidente ucraino Zelensky che ci ha chiesto aiuti finanziari, umanitari e militari per difendersi dall’aggressione russa”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel punto stampa a Bruxelles con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Il presidente del Consiglio ha inoltre ribadito che “l’Italia è al lavoro per ridurre in tempi rapidi la sua dipendenza dal gas russo. Sabato ho sentito al telefono l’emiro del Qatar, Al Thani, con cui ho discusso in particolare di come rafforzare la cooperazione energetica tra i nostri Paesi. Voglio ringraziare il ministro Cingolani – che è qui con me oggi – e il ministro Di Maio per il loro impegno su questo fronte”.