Rete ritrovata e pesante quella contro lo Spezia per Alvaro Morata: tre punti importanti per la Juventus che prova a blindare il quarto posto. Lo spagnolo sorride per il risultato e per il gol, il primo in Serie A nel 2022, ma non può farlo pensando al futuro. Fino al trenta giugno sarà bianconero, poi c’è (tanta) incertezza.
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Morata: “Felice per la vittoria della Juventus”
L’ultima zampata in Serie A era datata 18 dicembre. Alvaro Morata aveva sbloccato la gara contro il Bologna al Dall’Ara, partita poi vinta dalla Juventus. Poi tante gare a secco – complici anche le tante voci di mercato e l’arrivo di Dusan Vlahovic, che hanno spinto lo spagnolo a giocare più lontano dalla porta – ma ora una rete ritrovata che vale tre punti: “Era importante soffrire tutti insieme e così abbiamo fatto. Ancora ci manca tanto per essere una squadra più completa, ma sono tre punti importanti e abbiamo ritrovato lo spirito di sacrificio. Dedico il gol a mia moglie”.
Che bello esultare con @AlvaroMorata! ❤️
— JuventusFC (@juventusfc) March 7, 2022
Il gol di Álvaro vale i 3️⃣ punti ⚽️#JuveSpezia
Rebus futuro
Nove reti in trentasette partite per Alvaro Morata in questa stagione: lo spagnolo si gioca tanto, anche e soprattutto il (possibile) riscatto da parte della Juventus. Arrivato un anno e mezzo fa dall’Atletico Madrid, i bianconeri hanno già versato 20 milioni per il prestito biennale. Maurizio Arrivabene e Federico Cherubini hanno la possibilità di acquistarlo a titolo definitivo, versando altri 35 milioni di euro nelle casse dei Colchoneros. Cifra importante, questa. La Juventus, per il momento, riflette. Lo spagnolo è stato blindato a gennaio, con il Barcellona che ha provato a portarlo in Catalogna. L’arrivo di Vlahovic sembrava poter essere il colpo finale per la permanenza in bianconero, ma il nuovo ruolo potrebbe aprire nuovi scenari. I prossimi mesi saranno decisivi per decifrare il futuro dello spagnolo: Morata si gioca la permanenza alla Juventus.