LeBron James è certamente una delle leggende NBA più importanti di sempre. Non ci sono dubbi a riguardo. Ma quando si tratta di andare ad individuare i miglior scorer di sempre, per un motivo o per l’altro, il suo nome non compare quasi mai. Addetti ai lavori e tifosi sembrano preferire altri profili, elevando tiratori puri rispetto alla prestanza fisica e alla pluralità di armi offensive del nativo di Akron.
Tutto questo, ricordando che LeBron è attualmente terzo nella classifica dei migliori marcatori NBA di tutti i tempi, a 250 lunghezze (circa) da Karl Malone e ad una stagione di distanza da Kareem-Abdul Jabbar. Ecco perché LeBron non accetta il fatto di non essere considerato in questa particolare classifica. Come può il (potenziale) miglior marcatore di sempre nella lega non essere preso in considerazione?
NBA, LeBron James sui migliori scorer di sempre: “Sono arrabbiato”
Nella prima puntata della nuova stagione del suo show su HBO; “The Shop: Uninterrupted”, James ha parlato in questa maniera della discussione: “Io non sono un realizzatore naturale, amo coinvolgere i miei compagni ed è sempre stato così. Essere lassù in vetta tra i migliori marcatori nella storia della NBA mi fa strano. Eppure, quando parlano dei migliori realizzatori di sempre, non vengo mai menzionato. Mi fa inca…e. Il mio nome non esce mai”.
Quindi, ha parlato anche del suo curioso metodo pre-partita, per caricarsi: “Ogni tanto capita che magari sono stanco o non ho dormito bene, e allora vado in campo per il riscaldamento e cerco sempre un hater tra gli spalti. Me ne basta anche solo uno. Penso sempre: ‘Ti prego fa che ce ne sia uno, ne ho bisogno’. Anche a 20 minuti dalla palla a due continuo a cercare fino a quando non mi dico ‘Oh, ho trovato sto figlio di… Ora sono pronto a cominciare'”.