Sofferta e voluta, ma che andava chiusa prima. Massimiliano Allegri sorride dopo la vittoria per 1-0 della Juventus contro lo Spezia. Tre punti importanti per i bianconeri nella lotta Champions, ma soprattutto per dare continuità di risultati. Per la quattordicesima partita di fila, infatti, la squadra di Allegri non ha perso: “Non ho mai visto una squadra vincere sempre in modo facile – spiega l’allenatore a Dazn alla fine del match – L’ambiente si era disabituato a vincere con sofferenza, ma anche nei miei 5 anni ne abbiamo fatti ed è normale che sia così. L’importante è non mollare“.
Allegri, tuttavia, bacchetta i suoi per la fase realizzativa: “Oggi abbiamo fatto una buona partita nel primo tempo, che andava chiuso con due gol di vantaggio – ammette – Nella ripresa eravamo un po’ stanchi, per le assenze e per i tanti impegni. C’è bisogno di vittorie con sofferenza per arrivare ai grandi trionfi. Ai ragazzi non devo dire nulla, era importante mettersi a 53 e prepararsi alle partite con Sampdoria, Villarreal e Salernitana al meglio“.
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Prossimi impegni dove la Juventus spera di recuperare Dybala, ancora assente oggi per infortunio: “Sono dispiaciuto per Paulo – aggiunge Allegri – che non è stato disponibile per oggi. Spero di averlo a disposizione per il Villarreal. Il contratto è una cosa della società e le sue qualità non le discute nessuno“.
Morata: “Sono tre punti d’oro”
Decisivo contro lo Spezia il gol di Alvaro Morata, alla prima rete nel 2022 in campionato. L’ultima, infatti, risaliva al 18 dicembre contro il Bologna. Poi un lungo digiuno: “Sapevo che sarebbe stata sofferta – spiega lo spagnolo a Dazn – Dobbiamo migliorare tante cose, ma sono tre punti che valgono oro. Grande primo tempo, poi un po’ peggio nella ripresa ma alla fine abbiamo vinto e questo conta. Era importante soffrire tutti insieme e così abbiamo fatto. Ancora ci manca tanto per essere una squadra più completa, ma sono tre punti importanti e abbiamo ritrovato lo spirito di sacrificio“.