Lazio, Pino Wilson morto a 76 anni – Un lutto scuote tutto il mondo del calcio italiano e in particolare l’ambiente biancoceleste. Nelle prime ore di domenica, infatti, è morto all’età di 76 anni Pino Wilson, storico capitano della Lazio dello scudetto, il primo della sua storia, nella stagione calcistica 1973-1974. La causa del decesso, secondo le prime informazioni circolate subito dopo la notizia, è da attribuire a un ictus celebrare. Un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. Tanti i messaggi di cordoglio sul web, tra i primi ad arrivare proprio quello della Lazio: “Insieme, siamo diventati Campioni. Ciao Pino, nostro Capitano, la storia che ci lega è eterna”, il commosso testo del tweet pubblicato della società biancoceleste.
Insieme, siamo diventati Campioni.
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) March 6, 2022
Ciao Pino, nostro Capitano, la storia che ci lega è eterna pic.twitter.com/b4sJrCtjjq
Lazio, Pino Wilson morto a 76 anni – Giuseppe “Pino” Wilson viveva a Roma ed era rimasto sempre legato al mondo biancoceleste, dove per tutti era conosciuto come “ Il capitano”, proprio in riferimento alla fascia indossata per ben 309 gare (su 392 complessivamente in biancoceleste) con la maglia della Lazio. Dopo il ritiro, era sempre rimasto legato al mondo del calcio, dove negli ultimi anni svolgeva il ruolo di opinionista.
Chi era Pino Wilson, il capitano dello scudetto
Lazio, Pino Wilson morto a 76 anni – Madre napoletana e padre inglese, Pino Wilson nacque in Inghilterra, a Darlingotn, ma si trasferì fin da piccolo a Napoli. Proprio in città scoprì la sua passione per il calcio e mise in mostra il suo talento nell’Internapoli, in Serie C. Nel 1969 il trasferimento, insieme a Chinaglia, nella Lazio. Terzino sinistro prima, libero poi, Pino Wilson giocò nella Lazio dal 1969 al 1980 e fu il capitano della squadra allenata da Tommaso Maestrelli che vinse nel 1973-1974 il primo scudetto della storia biancoceleste. Un trionfo che gli permise di rimanere per sempre nella storia del club. Nella sua carriera tre presenze anche con la Nazionale italiana, con cui partecipò al Mondiale del 1974 e una parentesi con i Cosmos, prima del ritiro.