LeBron James è immortale. Non c’è nient’altro da aggiungere ad un giocatore che all’alba dei 40 anni, riesce ad essere decisivo sempre. Ebbene, nella notte il nativo di Akron è esploso per 56 personalissimi punti contro i Golden State Warriors. LeBron ha chiuso il match vinto contro la compagine di San Francisco grazie ad un clamoroso 19/31 al tiro di cui 6/11 da dietro l’arco. Mai nessuno a 37 anni era riuscito a realizzare una doppia doppia da 55+ punti e 10+ rimbalzi.
Con questa vittoria i Lakers fermano una emorragia di quattro sconfitte di fila, mentre Golden State deve fare i conti con il sorpasso da parte dei Grizzlies, vittoriosi contro Orlando. Per gli Warriors a nulla sono serviti i 30 punti del ‘solito’ Stephen Curry.
NBA, LeBron James dopo i 56 punti: “Era una serata disperata”
Dopo la bella prestazione personale, LeBron James si è lasciato andare ad un commento sulla partita: “Come descrivere la serata? Disperazione. Arrivavamo da quattro sconfitte di fila, la nostra stagione è stata finora altalenante. Ma oltre alla disperazione c’è stata anche ispirazione. Abbiamo giocato così, contro una squadra davvero forte. Avevamo bisogno di questa vittoria”
È altrettanta chiara la felicità dei suoi compagni, così come quella di coach Vogel il quale ha voluto riassumere LeBron in questa maniera: “Non ci sono parole. Una prestazione incredibile del migliore di tutti i tempi secondo me, come dicevo prima. È semplicemente straordinario, la sua volontà e soprattutto quello che ha fatto per evolvere il suo gioco in questa fase della sua carriera in termini di tiro. È un vero esempio.”
Anche Carmelo Anthony si è lasciato andare ad un giudizio che riassume tutta la qualità del suo compagno di squadra: “Ci ha portato tutti sulla sua schiena stasera. È stato fenomenale, cosa gli puoi chiedere di più?”
Con questa vittoria i Lakers cercano di difendere la nona posizione dalla minaccia di NOLA, lontana una partita.