Ucraina aiuti umanitari. L’Italia risponde presente e si mobilita per sostenere la popolazione ucraina: associazioni, enti, banche e regioni in prima linea nella raccolta e invio di materiale tra cui farmaci, cibo, attrezzature per la logistica.

Il presidente della Liguria Giovanni Toti

“I primi 6 camion partiti stanotte da Genova con farmaci e attrezzature medicali sono arrivati al punto di raccolta nazionale in Friuli e sono in partenza per l’Ucraina. Grazie alla nostra Protezione Civile e a tutte le donne e gli uomini che si sono rimboccati le maniche per aiutare il popolo ucraino. Questa è la solidarietà della Liguria”

Piemonte per l’Ucraina

In un post su Facebook il governatore del Piemonte Alberto Cirio racconta per l’Ucraina gli aiuti umanitari in partenza. “Inizia ora la missione ‘Il Piemonte per l’Ucraina’ organizzata dalla Regione Piemonte e dall’ospedale infantile Regina Margherita di Torino per andare a prendere in Romania al confine con l’Ucraina i bambini malati che scappano dalla guerra. Questo è l’aereo che ha messo a disposizione gratuitamente la Fondazione Lavazza e che sta portando l’aiuto del Piemonte e dei Piemontesi a chi soffre e scappa dalla guerra. I nostri medici sono già operativi sul posto essendo arrivati ieri grazie al volo privato messo a disposizione dalla Basic air”.

 

Ucraina aiuti umanitari, Intesa Sanpaolo dona 10 mln

Intesa Sanpaolo ha adottato un’iniziativa volta alla donazione di 10 milioni di euro a sostegno di misure di solidarietà e accoglienza verso la popolazione dell’Ucraina. L’azione promossa dalla Banca avverrà con il supporto all’operato di organismi locali e internazionali che saranno a breve individuati. Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, motiva così l’intervento:

“Da sempre Intesa Sanpaolo trova le sue radici nelle comunità, nelle persone dei territori in cui opera.
Come grande gruppo bancario europeo e come unica banca italiana presente in Ucraina, intendiamo dare un segno concreto di vicinanza alle popolazioni ucraine colpite dalla grave emergenza umanitaria. (…) La decisione adottata insieme al Presidente Gian Maria Gros-Pietro è volta a donare 10 milioni di euro a sostegno di progetti di solidarietà e accoglienza verso le popolazioni colpite.

L’emergenza umanitaria in atto, che colpisce in misura crescente le popolazioni delle aree coinvolte, determina un carattere d’urgenza della nostra iniziativa, per fornire una risposta pronta e significativa, in grado di assicurare un aiuto concreto e immediato e al contempo di intervenire nei confronti di sviluppi futuri. Insieme a questa iniziativa stiamo valutando l’avvio di una campagna di raccolta fondi attraverso la nostra piattaforma non profit For Funding con l’intenzione di affiancare un nostro ulteriore intervento a quello che saremo in grado di mobilitare a sostegno delle popolazioni colpite”.