La Serie A scende in campo al fianco della popolazione dell’Ucraina colpita dalla guerra: diversi club, tra cui Roma e Napoli, hanno aderito a diverse iniziative per aiutare in questo momento difficile. Oltre ai vari appelli e alle mobilitazioni, i club hanno deciso di aiutare concretamente la popolazione ucraina. Napoli e Roma, ma non solo: anche lo Spezia ha aderito alla campagna di Save The Children, per aiutare i bambini ucraini:il club bianconero devolverà il 50% dei proventi dei biglietti venduti per la gara contro il Bologna, in programma al Picco il prossimo 12 marzo.

Roma a sostegno di UNHCR

Il prossimo turno di Serie A – qui il programma della 28ª giornata – vedrà diverse iniziative a sostegno dell’Ucraina, tra cui spiccano quelle di Roma e Napoli. Il club giallorosso, infatti, ha aderito al progetto dell’Agenzia ONU per i rifugiati (UNHCR) per sostenere i bambini ucraini. La Roma ha già provveduto ad una prima donazione (2000 vestiti invernali per neonati e 1000 per bambini). Nella partita contro l’Atalanta, in programma sabato 5 marzo alle 18, il club giallorosso scenderà in campo con una patch simbolica con il logo di UNHCR e un cuore con i colori della bandiera dell’Ucraina. Le divise, poi, verranno messe all’asta e il ricavato verrà interamente devoluto a UNHCR. Così come annunciato dallo Spezia, anche la Roma ha attivato iniziative rivolte ai tifosi, che potranno dare concretamente un aiuto, donando indumenti e beni di prima necessità.

Napoli: beneficenza per l’Ucraina

Anche il Napoli ha dato vita ad un’iniziativa per aiutare l’Ucraina. Il club azzurro ha deciso di donare il ricavato della vendita della maglia da gara “Maradona Game Special Edition” ai profughi ucraini. Le maglie, che inizialmente dovevano essere utilizzate nella gara contro il Milan, saranno messe in vendita. Ecco il comunicato azzurro: “Il Napoli ha deciso di mettere in vendita le maglie gara “Maradona Game Special Edition” che erano state predisposte per l’incontro di domenica contro il Milan. Il ricavato delle divise, autografate dai calciatori azzurri, sarà devoluto in beneficenza a una onlus attiva all’accoglienza dei profughi”.