L’8 marzo 2022, in occasione della giornata internazionale dei diritti della donna, Emergency ha lanciato l’iniziativa “Con i miei occhi. Storie Afgane” una rassegna di documentari con un focus sulla condizione femminile in Afghanistan.

Una “fiaccolata cinematografica” organizzata contemporaneamente in 14 città italiane. Dai grandi capoluoghi ai centri più piccoli, per tenere viva l’attenzione su una realtà che si aggrava giorno dopo giorno. Un’emergenza alla quale continuare a rivolgere la massima attenzione.

8 marzo, “fiaccolata” con Sahra Mani

La rassegna propone una serie di appuntamenti in presenza e online che prevedono proiezioni di documentari sull’Afghanistan accompagnate dalla presenza di registe e registi afgani, giornalisti e giornaliste, che ogni giorno raccontano e testimoniano ciò che avviene in questo Paese da oltre vent’anni in guerra. Un modo per accendere i riflettori sulla cultura afgana, ma anche sulla produzione artistica e cinematografica del Paese.

Un evento unico, a ingresso gratuito, che verrà trasmesso in contemporanea in numerose sale italiane dando così il via a una rassegna cinematografica nazionale che si svolgerà fino all’8 aprile. Alle ore 21.00 dell’8 marzo, in tutte le sale aderenti, sarà proiettato il documentario “A Thousand Girls Like Me”, con l’intervento della regista Sahra Mani, a cui seguirà un approfondimento sulla condizione femminile in Afghanistan.

“Con i miei occhi. Storie Afgane” è un progetto promosso da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani e EMERGENCY con Cinema La Compagnia – Fondazione Sistema ToscanaMiddle East NowZaLab, Cinema Troisi un progetto di Piccolo America. In collaborazione con Rai Documentari. Il progetto non ha scopo di lucro ed è finanziato attraverso le donazioni libere di enti pubblici e privati, di cittadine e cittadini.

Ucraina, a Sassari e Grosseto marcia silenziosa per le donne

Quest’anno la tradizionale Festa della donna dell’8 marzo 2022 è funestata dalle tragiche notizie della guerra in Ucraina. A Sassari invece, in occasione della Festa della donna, la commissione Pari Opportunità del Comune ha organizzato, in collaborazione con l’associazione di Danza Arabesque, una marcia per la pace e per le donne ucraine.

Il corteo partirà alle 16.15 dall’emiciclo Garibaldi per arrivare in piazza d’Italia. Le persone sfileranno silenziosamente tenendosi unite una con l’altra con un filo di lana giallo. Porteranno inoltre un fiore dello stesso colore, indossando qualcosa con i colori della bandiera ucraina. La marcia attraverserà via Carlo Alberto, per raggiungere piazza d’Italia per una breve sosta, poi percorrerà i portici Crispo e piazza Castello per risalire nei portici Bargone e ritornare in piazza d’Italia.

Un’iniziativa simile si svolgerà a Grosseto con un presidio nero e silenzioso dove il colore evidenzia il dolore, la rabbia e lo sgomento di fronte agli orrori di questa guerra. Non ci saranno sigle, nomi o riferimenti ma solo un unico slogan: “Fuori la guerra dalla storia”. Le donne sono invitate a schierarsi, vestite di nero come simbolo riconosciuto del lutto, per dire ’no alla guerra’ e al dolore che ne deriva. Appuntamento in piazza Dante alle ore 16.00.

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