Fotovoltaico 2022. Non è una novità. Da gennaio sono aumentati in maniera esponenziale i costi di luce e gas. La crescita dei prezzi delle bollette non ha fatto altro che aumentare anche l’interesse dei cittadini sulle fonti rinnovabili e dell’autoconsumo. Grazie ad un impianto fotovoltaico domestico, ad esempio, è possibile risparmiare in media 1.500 euro all’anno sulle bollette rispetto al prelievo di energia elettrica dalla rete.

 

Fotovoltaico 2022. Il rapporto dell’Otovo Solar Index Italy

Lo dimostra un nuovo rapporto dell’Otovo Solar Index Italy. Lo studio sul mercato fotovoltaico domestico è stato realizzato in Italia da Otovo, società norvegese che consiglia coloro che installano pannelli sui tetti.
L’analisi ha interessato un campione di 10.000 persone residenti in alcuni dei più importanti centri urbani italiani, distribuiti tra Nord, Centro, Sud e Isole. Si tratta di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Palermo.

Secondo il rapporto, la produzione annuale di energia, considerando un impianto con potenza nominale pari a 1 kWp, si attesta mediamente su 1345 kWh, con una differenza del 18% tra Palermo, la città che riceve il maggior irraggiamento (1463 kWh) e Torino, con il minore (1238 kWh). Per quanto riguarda invece il dimensionamento degli impianti, a livello nazionale si colloca intorno a 5 kW, con un prezzo medio che, al netto dello sconto in fattura, è di circa 4.800 euro. La potenza installata è maggiore in diverse città del centro-nord per compensare il minor irraggiamento, superando i 5,7 kW a Bologna e Venezia.

 

Autoconsumo di energia dei fotovoltaici pari al 35-40%

I pannelli solari sul tetto di casa consentono di raggiungere un autoconsumo di energia elettrica del 35-40%, ma la quota può salire fino al 90% associando all’impianto un sistema di accumulo. L’interesse verso l’autoconsumo è confermato dalla quantità di impianti installati dotati di batterie (58% nel campione analizzato), con la percentuale che sale a oltre il 70% a Bologna, Firenze e Bari. La capacità media dei sistemi di accumulo è di circa 8,8 kWh.

 

Bonus energia 2022, come richiederlo

Il bonus sociale per l’energia è una compensazione per le spese inerenti le forniture di energia elettrica e gas, così come per la fornitura idrica. Grazie al cosiddetto bonus luce e gas, si intende offrire un aiuto alle famiglie che si ritrovano a vivere in condizioni di disagio, garantendo loro un risparmio in bolletta per quanto concerne il consumo per le varie utenze. Per beneficiare del bonus, l’interessato dovrà presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini del calcolo dell’ISEE. Se il nucleo familiare rientra nei parametri, l’INPS provvederà a inviare le informazioni necessarie al Sistema Informativo Integrato.