Amadeus è stato confermato alla guida dei prossimi festival di Sanremo per le edizioni del 2023 e del 2024. Non solo conduttore ma anche direttore artistico, Amadeus è entrato nel cuore dei telespettatori ed ora si gode la sua rivincita dopo anni in cui “il telefono non squillava”.
Amadeus confermato dalla Rai
I vertici della televisione di stato hanno deciso che sarà Amedeo Sebastiani in arte Amadeus ad essere il direttore artistico ed il conduttore dei due prossimi Festival della canzone italiana di Sanremo. Con l’accordo stabilito, Amadeus guiderà il festival di Sanremo per cinque volte e questo per il conduttore nato a Ravenna significa raggiungere due miti della televisione Italiana come Mike Bongiorno e Pippo Baudo nella lista dei festival condotti. Amedeo Sebastiani ha commentato con entusiasmo la scelta della Rai: “Sono felice e onorato della proposta dell’Amministratore Delegato Carlo Fuortes e del Direttore del Prime Time Stefano Coletta. Aver ricevuto adesso questa proposta mi permette di lavorare da subito. Non vedo l’ora di iniziare.”
I motivi della decisione
Dopo i successi delle tre edizioni guidate dal ravennate era quasi “scontato”, ma non impossibile, un suo rinnovo. Questa mattina Amadeus ha avuto un lungo colloquio con il direttore del Prime Time di Rai uno Stefano Coletta e l’Amministratore Delegato della Rai Carlo Fuortes, da quest’incontro è scaturita l’ufficialità del percorso congiunto tra la Rai, Sanremo ed Amadeus. Già dopo l’ultima serata dell’ultimo Festival di Sanremo, in conferenza stampa l’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes aveva dichiarato: “Voglio fare un peana a Amadeus, ha condotto in modo perfetto. Mi hanno consigliato di mettere Amadeus sul cavallo della Rai. Per me squadra che vince non si cambia, ne parleremo con Amadeus, lui deve essere il primo a volerlo”. La volontà del conduttore era chiara anche in quella sede: “Sono onorato della proposta del dottor Fuortes, avremo modo di incontrarci e parlarne. Fare Sanremo per me è un lavoro molto lungo, ma vale per tutte le cose che faccio. C’è bisogno di idee, di forza, di prendere le cose in maniera molto seria. Avremo modo di vederci e chiacchierare serenamente. Rai è casa mia”.