Intanto l’Italia si organizza e si mobilita in favore della popolazione dell’Ucraina con posti letto. Ci si prepara a ricevere i profughi provenienti dai luoghi di guerra.
Il Dipartimento della Protezione Civile, attraverso il Meccanismo europeo, metterà a disposizione dell’Ucraina 200 tende da campo per una capacità di 1.000 posti letto. Le tende offerte dall’Italia, assieme agli aiuti umanitari degli altri Paesi membri, serviranno ad offrire assistenza alla popolazione in fuga dalla guerra. Quattro milioni di persone potrebbero fuggire dall’Ucraina se l’offensiva militare della Russia dovesse continuare a intensificarsi. E le Nazioni Unite sono pronte a fornire loro assistenza. Si stanno attivando corridoi umanitari per donne e bambini, le vittime più tragiche di questa guerra assurda.
Si teme una nuova SIRIA, questo è l’allarme UNICEF per i bambini. La comunità di SANT’EGIDIO di Polonia e Ungheria distribuisce generi di prima necessità e offre sostegno ai profughi che non sanno dove andare. Un milione e mezzo di ucraini vive stabilmente in Polonia, quindi la maggior parte di coloro che stanno attraversando la frontiera da Leopoli sa dove andare. In Slovacchia le comunità sono presenti alla frontiera con l’Ucraina per assistere coloro che arrivano.
Nel corso della notte tra domenica e lunedì, l’afflusso è stato ininterrotto. Si è lavorato incessantemente, accogliendo chi arrivava, preparando e distribuendo beni di prima necessità. Le Comunità della Slovacchia e della Repubblica Ceca si occuperanno di accogliere in particolare coloro che non hanno parenti in questi paesi o che sono particolarmente fragili, mamme con bambini piccoli, malati, anziani.