I piani per costruire il più grande aeroporto dell’Albania potrebbero distruggere uno dei santuari più spettacolari d’Europa per i fenicotteri rosa e non solo loro: il rumore dei camion e delle scavatrici secondo gli ornitologi sta già spaventando gli esemplari di pellicani e fenicotteri presenti nell’area.

Fenicotteri rosa: a rischio uno dei santuari più spettacolari d’Europa

All’ombra delle montagne Thunderbolt dell’Albania, i birdwatcher si riuniscono per ammirare questo spettacolare santuario degli uccelli giganti. È una tappa della migrazione annuale degli uccelli tra l’Europa e l’Africa. E gli appassionati dicono che è uno dei posti migliori in Europa per assistere a stormi di fenicotteri rosa giganti che prendono il volo. La costruzione del più grande aeroporto del paese nelle vicinanze però – il Vlora International – potrebbe spaventarli per sempre. La laguna di Vjose-Narte ospita 200 specie di uccelli. Nel 2004, è stata dichiarata area protetta per la nidificazione e la migrazione, lasciando gli ambientalisti a porsi una domanda: perché l’aeroporto non poteva essere costruito altrove?

L’opinione degli ornitologi

Gli ornitologi Mirjan Topi dicono che l‘inquinamento acustico dei primi camion ed escavatori sta già disturbando pellicani e fenicotteri. Ma a parte lo sconvolgimento dell’ecosistema sembra che ci sia un altro motivo importante per cui costruire un aeroporto così vicino ai giganteschi stormi di uccelli potrebbe non essere una grande idea.  Durante il periodo della migrazione ci sono centinaia e migliaia di uccelli che arrivano in quella zona, specie diverse con dimensioni diverse. Cosa succederebbe se uno stormo di questi uccelli si scontrasse con un aereo? Causerebbe immediatamente uno schianto.

In proposito il governo dice che un nuovo aeroporto sulla laguna aumenterà il turismo in Albania e che rispetta le regole ambientali. Nel 2019 il turismo ha generato un posto di lavoro su 10 e il 18% della produzione economica dell’Albania secondo il FMI. Il ristoratore locale Arsen Lambro pensa però che il nuovo aeroporto avrà il risultato opposto a quello desiderato: “Costruire l’aeroporto in questa zona porterà meno visitatori. Quando i turisti arriveranno qui cosa troveranno? Questo aeroporto rovinerà l’ecosistema, la fauna, la flora e tutto sarà distrutto. Cosa troveranno i turisti qui?  Se l’aeroporto viene costruito, tutto questo non ci sarà più”. I costruttori dell’aeroporto dicono che gli aerei non saranno sul percorso di volo degli uccelli. Valon Lluka gestisce il progetto per la Mabetex, società con sede in Svizzera che dirige i lavori: secondo quando riferito alla Reuters in una e-mail la pista dell’aeroporto è a circa 2,2 miglia dal santuario degli uccelli e a 3 miglia dalle principali rotte di migrazione degli uccelli.