Mkhitaryan lascia l’Armenia – Henrik Mkhitaryan ha deciso di concludere la sua avventura con la nazionale dell’Armenia, di cui è uomo simbolo, capitano e icona – in campo, ma non solo, viste le sue battaglia in prima linea nella lotta per mettere fine al conflitto nel suo Paese. L’annuncio è arrivato direttamente dal trequartista della Roma con un messaggio pubblicato sui propri canali social dove appunto ha annunciato di aver deciso di non indossare più la maglia della nazionale armena, con la quale ha esordito nel gennaio del 2017. “Cari amici, ricordo quando ho indossato per la prima volta la maglia della mia nazionale in una gara amichevole contro il Panama; e ricordo il mio primo gol per la mia nazione, in una partita di qualificazione ai Mondiali contro l’Estonia. Volevo vincere ogni gara della mia carriera, non importava quanto questo sarebbe stato difficile. È stato un onore giocare per la nazionale dell’Armenia negli ultimi 15 anni e ancor di più esserne stato il capitano negli ultimi 6 anni”, si legge nel messaggio di Mkhitaryan.

Armenia, Mkhitaryan si ritira: “Mi concentrerò solo sulla Roma”

Mkhitaryan lascia l’Armenia  – Miglior marcatore di tutti i tempi con la nazionale dell’Armenia, Mkhitaryan ha deciso che quella contro la Germania dello scorso novembre è stata l’ultima delle 95 partite giocate in rappresentanza del suo Paese: “Dopo 95 presenze con l’Armenia, tanto duro lavoro, passione e alti e bassi durante il mio lungo il viaggio in rappresentanza del mio Paese sul campo, ho preso la decisione di ritirarmi dalla mia carriera internazionale con l’Armenia. Ho preso questa decisione dopo la mia ultima partita contro la Germania a novembre. Penso che sia il momento giusto. Ho dato tutto quello che potevo dare alla mia nazionale. Per i prossimi anni sarò quindi completamente concentrato sulla mia carriera con il mio club”, ha affermato il calciatore della Roma.

Mkhitaryan  e la lotta contro la guerra in Armenia

Mkhitaryan lascia l’Armenia  – Oltre a essere il simbolo calcistico dell’Armenia, Mkhitaryan è stato anche un’icona per la lotta contro la guerra nel suo Paese. Nel 2020 scrisse di suo pugno una lettera ai Trump, Macron e Putin chiedendo di mettere fine al conflitto in Armenia: “Il mio Paese è in grande pericolo, siamo ai limiti della catastrofe. Intervenite per fermare questa guerra devastante. Tutto ciò non può che definirsi un crimine di guerra, e l’attuale situazione è al limite della catastrofe umanitaria. Siamo lasciati soli nella nostra battaglia contro il terrorismo internazionale. Come storici alleati dell’Armenia il vostro intervento per fermare questa guerra devastante è di vitale importanza”, le sue parole.