Fino a poche ore fa si sapeva poco sul secondo round dei negoziati tra Russia e Ucraina. Maggiori dettagli ce li racconta la redazione di Difesa & Sicurezza svelando la regione dell’incontro e qualche voce di corridoio che non lascia ben sperare su questo passaggio ma, più in generale, sulla fine della guerra. Ecco cosa è emerso sullo stato attuale della Terza Guerra Mondiale in diretta a “Bagheera – Manuale di sopravvivenza dalla giungla quotidiana” condotto su radio Cusano Campus dal cantautore Bussoletti. Di seguito i passaggi più importanti dell’intervento.
Sul luogo del secondo round dei negoziati
“La regione dell’incontro tra Russia e Ucraina era segreta fino a poche ore fa ma ora si sa che è a Brest, in Bielorussia e che, anche in questo caso, non saranno presenti Putin e Zelensky ma dei loro rappresentanti. Per ovvie ragioni di segretezza, non è stato detto il luogo esatto del meeting né l’orario. La questione dell’incolumità dei partecipanti è prioritaria e complessa da gestire in queste ore.”
Sulla possibile fumata bianca del secondo round dei negoziati
“La sensazione è che non ci sarà una fumata bianca. Cosa ce lo fa dire? Il fatto che la Turchia, uno dei paesi che si sta proponendo come mediatore della crisi, abbia da poco dichiarato che le richieste di Putin siano irrealistiche. Sembrano lontane, quindi, la denaficazione dell’Ucraina e la sua totale demilitarizzazione come anche il riconoscimento interbazionale della Crimea. Staremo a vedere.”
Sullo stato dei bombardamenti
“Continuano i morti, i numeri sono drammaticamente impressionanti. La Russia ha conquistato Kherson e ne parlano tutti i media ma c’è un “però”. Il dato importante è che Mosca, nonostante l’uso di armi anti-convenzionali come i missili termobarici, non sia ancora riuscita a conquistare nessuna delle grandi città dell’Ucraina. Perché? Si pensa che ci sia stato un errore di valutazione sulla durata della guerra Si stimava durasse pochi giorni e invece così non è.”
La curiosità
“Mentre si sta consumando il secondo round dei negoziati, è stato scoperto che Putin ha dato ai suoi soldati razioni di cibo scadute il 12 febbraio 2015! Anonymous ha pubblicato un video in cui a questi poveracci vengono propinate queste razioni iper-vecchie. E’ tutto molto disumano,”
Sulla possibile sconfitta di Putin
“Nessuno ha la sfera di cristallo ma ci sono segnali importanti. Il portavoce Dmitrij Peskov ha dovuto ammettere pubblicamente che l’economia russa stia subendo seri colpi. Chiaramente ha poi aggiunto che ci sono tutti i margini per rialzarsi ma dobbiamo considerare che per politica loro negano sempre tutto. Poi la Chiesa Ortodossa, che vanta il maggior numero di fedeli in Russia, s’è detta contro la guerra in Ucraina.”
Chissà che anche l’appello del Vaticano sull’Ucraina non abbia fatto la sua parte importante. Non resta che seguire gli aggiornamenti e sperare.
Ecco il link del podcast dell’intera intervista sul secondo round dei negoziati:
https://www.radiocusanocampus.it/podcast/difesa-e-sicurezza-bagheera/