Pandemia e effetti economici sul mercato. Dall’agroalimentare al turismo, dal commercio al settore dei servizi, tra “zone rosse”, imprese ferme, blocco delle attività produttive e voli cancellati, le conseguenze del Coronavirus sull’economia del Paese iniziano a farsi sentire, soprattutto nella vita di tutti i giorni.

Pandemia e gli effetti economici sul mercato

E mentre il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato lo stanziamento, almeno ad oggi, di 20 milioni di euro per l’emergenza, i primi impatti e le prime stime non si fanno attendere: l’epidemia da coronavirus, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe dimezzare la crescita mondiale, portandola a 1,5% nel 2020 rispetto al 2,9% finora previsto, e appiattirà a zero quella italiana.

Sono le stime dell’Ocse che nell’ultimo Interim Economic Outlook sottolinea come il Covid-19 «presenta per l’economia globale il più grande pericolo dalla crisi finanziaria» dal 2008.

Ma al di là di cifre e numeri, che cambiano di settimana in settimana, l’impatto che questa epidemia ha avuto e continua ad avere nella quotidianità, tra mercati fantasma, ristoranti vuoti e lavoratori che scontano il blocco delle attività è davvero preoccupante

 

Il focus sulla Capitale

La Capitale ha un ecosistema economico particolare basato essenzialmente sul turismoE, nonostante il focolaio della malattia sia in Lombardia, è stata la prima città italiana a fare i conti con una malattia che potrebbe bloccare in una stagnazione il Paese.

Secondo alcuni l’impatto economico su Roma è di  tre milioni di euro al giorno, albergatori e ristoratori temono di dover licenziare il personale.  Le cancellazioni degli arrivi a Roma a marzo hanno toccato il 90% mentre il crollo delle prenotazioni fino a giugno si assesta sul 60% e nel commercio c’è un abbassamento degli incassi ad oggi del 25-30%, l’esigenza è dunque sempre più quella di un intervento anche per le imprese e i lavoratori di zone toccate anche indirettamente dal virus.