Ucraina: in Italia la politica e gli elettori contro l’avanzata Russa. Dopo l’invasione russa e 5 giorni di guerra, crescono i timori dell’opinione pubblica: più di 8 italiani su 10 si dichiarano oggi molto o abbastanza preoccupati per il conflitto in Ucraina. Meno coinvolta appare invece una minoranza di quasi un quinto dei cittadini. È il primo dei dati che emerge dall’indagine realizzata dall’Istituto Demopolis.
Ucraina: in Italia la politica e gli elettori contro l’avanzata Russa
L’Istituto ha riportato le percentuali riguardanti l’opinione dei cittadini sulla misura interventista europea e per più della metà di essi la strada delle sanzioni economiche e bancarie si rivelerà decisamente proficua. Un quarto di chi ha deciso di aderire all’indagine punta molto di più sulle azioni diplomatiche e la strategia del dialogo. Soltanto il 10 % è schierato verso l’invio di truppe belliche Nato in Ucraina e supporto militare sul campo.
La posizione della politica in Italia
L’Italia “non si volta dall’altra parte” neanche in campo politico, di fronte all’attacco “ingiustificato” e “brutale” sferrato dalla Russia all’Ucraina, Mario Draghi ha schierato l’Italia con gli alleati e chiesto al Parlamento di approvare una scelta “senza precedenti” nella storia europea, quella semi-interventista appunto, con l’invio di armi a un Paese in guerra.
Da parte dei principali leader di partito italiani non poteva mancare una condanna senza se e senza ma, il Partito Democratico è contrario alla guerra e a tutte le azioni prese da Putin finora. Mentre non si può dire lo stesso di alcuni del Movimento 5 Stelle: se da una parte, infatti, la condanna verso la Russia è evidente, dall’altra ritiene la scelta di inviare attrezzatura militare e di finanziare l’Ucraina una decisione sbagliata. Gli esponenti di partito Meloni e Salvini, da sempre simpatizzanti per le scelte del Presidente russo, sono ufficialmente uniti contro l’avanzata in Ucraina.
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La guerra in Ucraina per i cittadini, le percentuali
Posizioni che si riflettono anche sul pensiero degli elettori che, sempre secondo l’indagine Demopolis, approvano in pieno la strategia delle pesanti sanzioni economiche per il 78% tra i votanti del PD e circa 6 elettori su 10 di Fratelli d’Italia e del M5S. Si riduce al 37%, invece, l’approvazione degli elettori del partito di Salvini.