È giorno di vigilia di Fiorentina-Juventus. La semifinale di andata di Coppa Italia, in scena all’Artemio Franchi di Firenze, metterà per la prima volta Dusan Vlahovic davanti al proprio passato. L’attaccante serbo, passato nella sessione invernale di calciomercato in bianconero vuole portare i suoi in finale e regalarsi il primo trofeo della sua carriera. I Viola vogliono invece continuare a coronare il sogno Europa che manca da troppi anni a Firenze. La squadra di Vincenzo Italiano, attualmente a quota 42 in classifica in campionato, vuole continuare la sua marcia anche in Coppa Italia dopo aver eliminato negli ottavi di finale il Napoli e ai quarti l’Atalanta. Nella conferenza stampa della vigilia, l’allenatore dei Viola ha sciolto i dubbi formazione parlando anche dell’importanza della gara contro la squadra di Massimiliano Allegri (Qui la sua conferenza stampa).
Le parole di Italiano
L’ex allenatore dello Spezia ha parlato dell’importanza dei tifosi: “Ci vorrà grande maturità da parte della squadra. La preparazione è iniziata dopo la gara contro il Sassuolo, speravo con un umore diverso. Ma più arrabbiato mi fa arrivare anche più concentrato. So quanto è importante, per la città ma anche per noi”. Passaggio poi su come la squadra dovrà affrontare la partita: “Sappiamo che domani dovremo affrontarla da squadra matura e che deve cercare nella prima partita di essere molto attenta a tutte le situazioni”.
Italiano ha parlato poi della possibile accoglienza di Vlahovic da parte del pubblico del Franchi: “Non se lo stadio accoglierà bene o male un nostro avversario. Mi auguro che spinga noi per raggiungere un risultato positivo. Ho bisogno della gente per trascinare i ragazzi e anche me. Qui quando il clima diventa caldo è bellissimo”.
Le probabili formazioni
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Castrovilli; Gonzalez, Piatek, Saponara. All. Italiano.
JUVENTUS (4-3-3): Perin; Danilo, de Ligt, Bonucci, De Sciglio; Arthur, Locatelli, Rabiot; Cuadrado, Vlahovic, Morata. All. Allegri.