Guerra Ucraina, Fonseca lascia Kiev – Paulo Fonseca l’orrore della guerra lo ha vissuto da vicinissimo, sulla sua pelle proprio. L’ex allenatore della Roma insieme alla sua famiglia si trovava a Kiev quando le truppe di Putin hanno invaso l’Ucraina e iniziato a bombardare la città: “Erano le 4 del mattino e abbiamo sentito le bombe cadere a Kiev. È stato il momento più difficile, siamo stati presi dal panico, abbiamo preso le nostre borse, siamo usciti in strada, abbiamo cercato di lasciare Kiev in quel momento, ma c’era troppo traffico sulla strada principale. Da lì, siamo andati all’hotel del presidente dello Shakhtar Donetsk. Ci siamo sentiti molto spaventati dalle bombe che cadevano vicino a noi. Non avevamo alcun dubbio che la guerra fosse iniziata”, la testimonianza di Paulo Fonseca – raccolta dall’Ansa – appena rientrato a Lisbona, dopo un lunghissimo e molto difficile viaggio per lasciare l’Ucraina.
My family and I are safe in Romania and hopefully will travel to Portugal on Monday. We thank everyone who has helped us. The nightmare continues for people in Ukraine and we appeal for help and for the war to end. 🙏🏼 pic.twitter.com/uXr8ONnyIc
— Paulo Fonseca (@PFonsecaCoach) February 27, 2022
Guerra Ucraina, la toccante testimonianza di Paulo Fonseca
Guerra Ucraina, Fonseca racconta il suo viaggio – Fonseca si sofferma proprio sulle difficoltà che ha incontrato durante il viaggio per lasciare l’Ucraina, direzione Romania e successivamente Portogallo dove è arrivato la notte scorsa: “È stato difficile e molto lungo, quasi senza sosta praticamente, sempre con la sensazione di pericolo. Questa è stato la cosa peggiore. C’erano code ovunque, non c’erano né cibo né benzina nelle aree di servizio”, ammette. Una situazione davvero terribile quella vissuta in prima persona da Paulo Fonseca, che nei giorni scorsi aveva lanciato diversi appelli di pace.
Guerra Ucraina, Fonseca elogia il popolo ucraino
Guerra Ucraina, Fonseca elogio il polo ucraino – L’ex allenatore della Roma Paulo Fonseca ha poi elogiato la popolazione ucraina: “Non ho parole per descrive quello che stanno facendo. Stanno soffrendo molto e combattendo duramente per difendere la patria. Il presidente Zelenskyy è il primo a farlo. C’era una lista enorme di persone che volevano entrare in Ucraina per aiutare l’esercito. Sarà difficile per queste persone, ma credo che abbiano già vinto questa guerra“, le sue parole.