Le ripercussioni del conflitto tra Russia-Ucraina si sono spostate dal fronte ad altri piani. Uno di questi è lo sport con atleti e federazioni internazionali impegnate e schierate per difendere il popolo ucraino. La Formula 1 e la FIA non vogliono essere da meno. Nei giorni scorsi era trapelata la volontà di cancellare il GP di Sochi dal Mondiale 2022 ed intervenire con sanzioni sportive. In tutto questo è stato attivato un divieto collettivo nell’organizzare eventi sportivi internazionali su suolo russo.
Situazione del GP di Sochi data la situazione Russia-Ucraina
Arriva però dagli organizzatori dell’evento delle smentite parziali sulla vicenda. Secondo i dirigenti del circuito di Sochi l’evento, infatti risulta formalmente sospeso, ma non cancellato definitivamente. Una notizia questa non di poco conto che sta permettendo di non dover corrispondere, almeno per ora, alcun rimborso dei tagliandi acquistati dai tifosi.
La tesi è anche confermata dall’interpretazione del comunicato ufficiale F1 che recitava testualmente: “E’ impossibile tenere il Gran Premio di Russia nelle circostanze attuali“. Sul sito ufficiale della F1, infatti, nel programma delle gare, ogni riferimento all’evento di Sochi è stato completamente rimosso. La vicenda appare ancora spinosa vista anche la presenza di sponsor russi all’interno del Circus e soprattutto del pilota Nikita Mazepin ad oggi in bilico per la partecipazione al mondiale 2022.
La problematica è relativa allo sponsor Uralkali presente sulla sua Haas. Il marchio, infatti, è controllato dalla Uralchem, azienda russa il cui presidente è Dmitry Mazepin papà di Nikita. Questo addio alla sponsorizzazione del gruppo russo porterebbe a sua volta alla fine dell’avventura in F1 per il 22enne pilota moscovita.
Prime dichiarazioni
A far chiarezza su una situazione che al momento rimane grigia è Serafim Timchenko, ministro dello sport nel Territorio di Krasnodar di Sochi, che ha dichiarato all’agenzia di stampa Tass: “Al momento il ministero non ha ricevuto lettere ufficiali sulla cancellazione delle gare. Quindi possiamo solo fare affidamento sulle dichiarazioni ufficiali dei media. Speriamo che la situazione cambi entro settembre e di poter far parte del mondo della Formula 1 come al solito“.
Per risolvere in via definitiva la questione nella giornata di oggi è previsto un incontro straordinario del World Motor Sport Council, convocato nella serata di ieri d’urgenza dalla FIA, per discutere delle misure da prendere contro il conflitto Russia-Ucraina a causa del conflitto scaturito nei giorni scorsi in territorio ucraino.
Questo il comunicato ufficiale nella giornata di ieri
“Domani sarà convocata una riunione straordinaria del World Motor Sport Council per discutere delle questioni relative alla crisi in corso in Ucraina. Ulteriori aggiornamenti verranno forniti dopo l’incontro“.